Pesaro, artista o imbrattatore? E' caccia a Ben Zeno: «Pulizia dei muri gratis a chi lo denuncia»

Pesaro, artista o imbrattatore? E' caccia a Ben Zeno: «Pulizia dei muri gratis a chi lo denuncia»
Pesaro, artista o imbrattatore? E' caccia a Ben Zeno: «Pulizia dei muri gratis a chi lo denuncia»
di Luigi Benelli
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Venerdì 8 Novembre 2019, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:15

PESARO - Regresso Arti dichiara guerra a Ben Zeno. E c’è già chi ha sporto denuncia contro lo street artist, ancora ignoto, ed è pronto a farsi cancellare dal muro lo stencil tanto replicato in città. Abbiamo parlato di Ben Zeno pochi giorni fa.

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La faccia stilizzata del ragazzino campeggia in diversi muri di Pesaro e divide più che mai. Per molti è arte, per altri no, solo imbrattamento. Tanto che Regresso arti, l’associazione che da tempo ripulisce i graffiti e lo sporco della città, ha lanciato una campagna. «Questo impiastratore di proprietà altrui ha imbrattato dalla sede del Comune ai muri della Prefettura, dai cartelli stradali a tanti altri edifici della nostra e di altre città, da Bologna, Urbino, a Pesaro. Ai privati che hanno subito gli imbrattamenti di questo Ben Zeno noi di Regresso Arti offriamo la rimozione gratuita dietro presentazione di regolare querela. In questa maniera speriamo che rompendo l’omertà che lo protegge, individuato il colpevole, possa risarcire i danni». Questo l’annuncio apparso sui social.
 
E c’è chi ha già risposto. «Per noi quella non è arte – spiega Andrea Corradi di Regresso Arti – o almeno non lo è sui muri pubblici e privati. Del resto è come trovarsi un dipinto sul cofano della propria macchina. Chi è che sarebbe contento. Per questo abbiamo lanciato questa proposta. E c’è chi ha già risposto, si tratta di Dolcini Dressing, un commerciante di abbigliamento del centro storico che ha il muro del negozio imbrattato con lo stencil di Ben Zeno. E lo faremo gratis perché ha depositato una querela contro ignoti. Ormai Ben Zeno è abbastanza conosciuto e più di una persona lo ha individuato, deve cadere quel muro di protezione attorno a lui». Ben Zeno stesso sa bene quello che fa. «Quello che faccio rimane una attività illegale - ha spiegato - Credo che sia importante educare la gente sulla street art, nel rispetto di un’arte che vede di cattivo occhio istituzioni e gallerie». Del resto lo stesso artista dice che «se l’arte non è libera non lo siamo neanche noi». Ben Zeno ha anche un sito e ci sono maglie e adesivi che ritraggono il suo marchio di fabbrica. Intanto Candelara, tramite Lorenzo Fattori della Proloco, sta portando avanti un progetto sugli street artist che coinvolge anche Ben Zeno. 
Posizioni divergenti
Spiega Regresso Arti: «Se a Urbino abbiamo ripulito tutta la città, patrimonio Unesco, grazie alla Sovrintendenza e al Comune, a Pesaro i rapporti sono distanti. Anche a Bologna stanno portando avanti il progetto di rimuovere le scritte per tentare di essere riconosciuti patrimonio Unesco per i portici. Ma qui a Pesaro l’Amministrazione ha pensato solo a sfrattarci da via dell’Acquedotto.

Non ci ha mai risposto, neppure alla Pec. Ma ora le vie del centro sono completamente imbrattate, persino alla chiesa dell’Annunziata. Speriamo si possa riaprire un dialogo per il bene della città».

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