PESARO - Appalti per le ambulanze truccati a Pavia (ma nel mirino ci sono anche altre gare, tra cui una ad Ancona), nei guai anche una cooperativa, la First Aid, con sede a Pesaro. La Procura di Pavia ha notificato 13
avvisi di chiusura della indagini: i destinatari sono ex dirigenti dell'Azienada sanitaria di Pavia e amministratori della First Aid. L'inchiesta aveva già portato, nel marzo del 2021, a 4 arresti, perquisizioni e sequestri in Lombardia, Marche, Lazio e Sicilia,
L'indagine della Finanza «ha permesso - si legge in una nota della Procura pavese - di individuare diverse gare d'appalto per l'affidamento di servizi di trasporto in ambulanza, in diverse parti del territorio nazionale, tra cui Pavia, Roma, Milano, Perugia, Ancona, Pescara, Napoli e Vimercate, turbate mediante impiego di mezzi fraudolenti, in relazione alle quali sono state altresì accertate molteplici frodi nell'esecuzione del servizio pubblico». Diversi i reati contestati agli indagati, su tutti l'associazione a delinquere per commetere altri delitti: turbativa d'asta, frodi nelle pubbliche forniture, caporalato e reati fiscali. Già nella prima fase dell'inchiesta la Procura pavese aveva ordinato il sequestro «dell'intero compendio aziendale della cooperativa, il cui patrimonio è di circa 5 milioni di euro, oltrechè il sequestro per equivalente di circa 200mila euro in capo ai caporali». Il giro d'affari degli appalti truccati si aggira sugli 11 milioni di euro.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout