Nell’anniversario numero 110 della Benelli dallo Stato due milioni per il Museo delle moto

Nell’anniversario numero 110 della Benelli dallo Stato due milioni per il Museo delle moto
Nell’anniversario numero 110 della Benelli dallo Stato due milioni per il Museo delle moto
di Elisabetta Marsigli
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Sabato 11 Settembre 2021, 10:40

PESARO - Il sogno della Città dei Motori sta per realizzarsi: «In arrivo due milioni di euro per il Museo Nazionale della Motocicletta». Così ha annunciato il sindaco Matteo Ricci, alla vigilia del 110esimo anniversario della Benelli, storico marchio pesarese, cha dà il via a una rivoluzione di spazi e di obiettivi. «Un luogo di grande valore, che non poteva che nascere nella nostra città, “Terra di Piloti e Motori” dove hanno vita numerosi collezionisti, a partire dalla collezione Morbidelli attualmente in mostra al Pesaro Museo Benelli». 

 
La sede
Il museo nascerà all’ex Tribunale di Pesaro, in via San Francesco: «Un grande risultato, un ulteriore passo avanti. La moto è un tratto identitario del nostro territorio e diverrà sempre più elemento di attrazione turistica. Un ringraziamento al ministro Dario Franceschini e all’impegno per questo importante contributo», al quale si aggiungeranno risorse comunali per completare i lavori».  E l’ex Tribunale di Pesaro sarà interamente dedicato alla motocicletta: «Grazie a questo finanziamento di due milioni di euro, l’intero edificio verrà utilizzato per il Museo Nazionale della Motocicletta che non esiste in Italia e per questo quello di Pesaro assumerà un valore nazionale». Un progetto in accordo con il Mibact e con il ministro Franceschini che ha sbloccato la pratica in tempi record: Ringraziamo enormemente il ministro che ha accolto la nostra proposta e per l’attenzione che ha avuto sulla nostra città». Nell’edificio troveranno sede le collezioni più importanti e autorevoli d’Italia, partendo da quelle pesaresi. «La collezione Morbidelli acquistata dall’Asi e oggi temporaneamente al museo Benelli, troverà all’interno del Museo Nazionale la sua sede definitiva.

Più altri collezionisti, sia pesaresi che dei dintorni della nostra città, tra le Marche e la Romagna, che hanno moto di grande valore. In più il Mibact potrà, se ci sono altri collezionisti su tutto il territorio italiano, valutare il trasferimento di questi motori da collezione nel museo pesarese». Un’operazione del valore complessivo di 3 milioni e 550mila euro, dei quali un milione e mezzo finanziati dal comune, ma nell’ex Tribunale c’è ancora un cantiere fermo da anni, che ha subito diverse interruzioni, ora la spinta propulsiva dovrebbe sbloccare definitivamente i contenziosi e fare ripartire una nuova progettazione. «Per la ristrutturazione del palazzo e per l’allestimento del museo, serviranno complessivamente 3 milioni e mezzo di euro: - conferma Ricci - 2 milioni vengono dal ministero della cultura e il rimanente milione e mezzo sarà investito dal Comune. Questo non solo ci permette di fare una cosa unica in Italia, che sarà elemento di attrattiva turistica e valorizzazione della Terra dei Piloti e dei Motori su cui negli ultimi anni abbiamo lavorato molto, ma ci consente, come Comune anche di risparmiare delle risorse che possiamo dedicare alla ristrutturazione di altri palazzi, ad iniziare dal San Domenico, per eventuali spazi di uffici che ci possono servire. Quindi gli uffici che pensavamo di realizzare nell’ex Tribunale, saranno spostati in altri palazzi del centro storico sui quali stiamo lavorando». 


La rete museale
Asi, Motoclub Benelli, archivio storico, e tutto il mondo del motociclismo, non solo pesarese, avranno un nuovo punto di riferimento unico in Italia: un museo nazionale che rafforza anche la rete museale pesarese.

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