Alberi da abbattere per aprire il cantiere del San Decenzio bis: ecco quante piante sono a rischio

Alberi da abbattere per aprire il cantiere del San Decenzio bis: ecco quante piante sono a rischio
Alberi da abbattere per aprire il cantiere del San Decenzio bis: ecco quante piante sono a rischio
di Thomas Delbianco
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Lunedì 4 Aprile 2022, 06:00

PESARO  - Parcheggio a fianco al nuovo padiglione del cimitero di via Mirabelli, giù 16 alberi, che verranno sostituiti con nuove piantumazioni, per far partire l’opera. Oggi incontro in Comune con la ditta per definire il cronoprogramma. «Area di sosta fondamentale a servizio del mercato e del centro storico, sarà pronta entro l’autunno», dice l’assessore al Fare, Riccardo Pozzi.

Un passo alla volta, dopo una pausa di circa un anno per i ritardi, come aveva ammesso il dirigente, nell’iter legato ai freni posti dalla pandemia, il parcheggio bis del San Decenzio, con oltre 200 posti auto, ora scalda i motori verso l’apertura del cantiere. 


A febbraio l’individuazione del professionista per l’attività di collaudo tecnico-amministrativo in corso d’opera, adesso l’ultimo passaggio riguarda invece l’autorizzazione ad Aspes da parte del Servizio urbano, per abbattere 16 alberi.

Di questi tre sono tutelati: un olmo campestre si trova in una posizione tale da non lasciare soluzioni alternative alla rimozione per poter realizzare il parcheggio. E altri due olmi sono irrimediabilmente danneggiati, come emerso dal sopralluogo dei tecnici, in quanto hanno inglobato completamente la recinzione presente all’interno del fusto. Le altre 13 alberature non sono tutelate dalla legge regionale e il loro abbattimento è motivato dall’interesse pubblico legato alla nuova opera.

«Sono tutti esemplari ormai secchi, che verranno sostituiti con altre piante e alla fine ce ne saranno più di quelle che saranno tagliate», assicura il presidente di Aspes Spa Luca Pieri. L’assessore al Fare Riccardo Pozzi in giornata incontrerà la ditta che interverrà per la costruzione del parcheggio: «Vogliamo definire e chiudere il cronoprogramma, assicurandoci che al massimo entro l’autunno il parcheggio sia pronto - anticipa Pozzi - Sarà un’area di sosta fondamentale a servizio del mercato cittadino, ma anche nella prospettiva di crescita del San Decenzio. Mi ricordo che nei primi anni dopo l’inaugurazione dell’attuale parcheggio ero tra i pochi che lo utilizzava, oggi invece si fa fatica a trovare gli spazi liberi. Vuol dire che fornisce una risposta fondamentale a tante auto che non entrano nella zona blu, con questo raddoppio incentiviamo la sosta in un parcheggio libero a poche centinaia di metri dal centro storico, un’iniziativa che va nella direzione verso la quale stiamo spingendo in termini di mobilità». 


Tra l’altro ricordiamo che al servizio della sosta al San Decenzio c’è anche una navetta di collegamento. Un’operazione, quella del parcheggio del San Decenzio bis, complicata e lunga iniziata nel 2011, quando, dopo le richieste degli ambulanti, spostati dal Carducci al San Decenzio, per reperire nuovi stalli a servizio delle vetture degli utenti del mercato, è iniziata la ricerca di un’area disponibile nelle vicinanze. La barra è stata puntata verso l’area a fianco al cimitero, sull’altro lato di via Mirabelli, occupata però dalla Fme, con l’attività di inerti. Sono state avviate le trattative, accordi e convenzioni riviste in più occasioni, che hanno attraversato tre mandati e due sindaci.

La ditta al tempo aveva già acquistato un terreno lungo l’interquartieri per spostare, e decentrare rispetto agli spazi urbani cittadini, la propria attività. Il Comune propose alla ditta la cessione dello spazio San Decenzio bis con realizzazione del parcheggio, cedendo in cambio, anche un secondo terreno edificabile a destinazione commerciale, dove oggi si trova la catena Dm. Una parte della convenzione è rimasta intatta, ma è stata poi inserita una seconda opzione, in quanto successivamente è emerso la Fme non aveva le certificazioni necessarie per la costruzione dell’area di sosta. L’Amministrazione ha così deciso di affidare la realizzazione del parcheggio con un bando di gara, che si è aggiudicato la Tecno Costruzioni. Il costo complessivo dei lavori, inserito e aggiornato nella determina dirigenziale pubblicata di recente, è di 846 mila euro, e viene coperto senza impegni diretti a bilancio per lAmministrazione. 

In che modo? La cessione di un altro terreno a fianco a quello della Fme in via Pertini, del valore nella base dell’asta di vendita di 694 mila euro, rialzato dalla ditta del 18% circa, arrivando a compensare la cifra del parcheggio. A carico dell’azienda affidataria, anche le opere di urbanizzazione, per un valore complessivo di 350 mila euro, nell’area di via Pertini, tra illuminazione, verde, arredi. Opere di urbanizzazione che la Tecno Costruzioni ha comunicato agli uffici comunali di aver concluso nell’aprile 2020. Ora si può davvero pensare all’avvio del cantiere del parcheggio San Decenzio bis. 

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