Pesaro, abbattuto il cavalcavia danneggiato: Statale Aadriatica chiusa un mese

Pesaro, abbattuto il cavalcavia danneggiato: Statale Aadriatica chiusa un mese
Pesaro, abbattuto il cavalcavia danneggiato: Statale Aadriatica chiusa un mese
di Thomas Delbianco
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Sabato 9 Maggio 2020, 10:52

PESARO - Lungo la Statale 16 Adriatica, nella Porta Sud di Pesaro, ora c’è un vuoto. E’ il vuoto creato dalla demolizione del ponte di via La Marca avvenuta nella giornata di ieri. Il braccio meccanico della ruspa ha proceduto a rimuovere un po’ alla volta la sede stradale dal cavalcavia, mentre i tecnici gettavano acqua sul punto della demolizione per ridurre l’innalzamento delle polveri, così da tutelare le abitazioni delle zone circostanti. 

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Un passaggio decisivo, che ora darà il via libera alla ricostruzione del ponte, in attesa del manufatto che dovrebbe arrivare intorno al 20 maggio. Il ponte resterà chiuso fino a metà giugno, ma se l’intervento dovesse procedere spedito, la circolazione potrebbe essere ripristinata anche con una settimana di anticipo. Il traffico dall’inizio della chiusura della S16, viene deviato sull’Ardizio e in parte si sviluppa lungo via Kolbe, funziona con un senso unico alternato e con un semaforo per non danneggiare le attività commerciali.
 
La circolazione si sposta quindi verso via Flaminia, via Giolitti, via Fratti, via Lombroso (consigliato anche l’utilizzo dell’autostrada), arrivando all’incrocio con Strada dei Colli e Panoramica Ardizio, dove è stata situata a inizio emergenza Covid-19 la rotatoria sperimentale. In Comune attendono, intanto, il parere di Rfi per poter avviare il bando dei lavori di risanamento e consolidamento del ponte dei Cappuccini, che già da giovedì mattina è stato ristretto a dua quattro a due corsie. Dai lavori ai ponti a quello dell’edilizia scolastica.

La Provincia di Pesaro e Urbino ha riaperto i cantieri al liceo artistico “Mengaroni” di Pesaro e all’Istituto per i servizi alberghieri “Celli” di Piobbico, dopo l’interruzione dei lavori per le disposizioni di Governo legate all’emergenza Covid 19. I lavori al “Mengaroni”, che erano iniziati a febbraio, riguardano il risanamento conservativo e la messa in sicurezza di solai e controsoffitti, per un totale di 845mila euro finanziati dal Miur, mentre all’Istituto per i servizi alberghieri “Celli” di Piobbico è in fase conclusiva l’ampliamento e completamento delle due palazzine limitrofe, di proprietà dell’Amministrazione provinciale, che ospiteranno i laboratori cucina, prima situati al piano terra dell’edificio principale, per un importo di 460 mila euro stanziati dalla Provincia.

Entro maggio, come evidenzia il dirigente del Servizio Edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli, riapriranno anche i cantieri all’Istituto “Olivetti” di Fano per il rifacimento della facciata principale e dei solai (per un importo di 454mila euro finanziati dal Miur) e all’istituto Agrario Cecchi di Pesaro, per il risanamento conservativo (133mila euro finanziati dal Miur) e la messa in sicurezza di una parte del tetto (80mila euro stanziati dalla Provincia).

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