Pergola, sottraggono i soldi dal conto: identificati grazie alle telecamere

sottraggono i soldi dal conto: identificati grazie alle telecamere
sottraggono i soldi dal conto: identificati grazie alle telecamere
di Marco Spadola
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Sabato 21 Gennaio 2023, 03:05

PERGOLA  - Rubano carte di credito da un’auto parcheggiata per poi prelevare quasi 3000 euro in contanti. E’ accaduto nelle settimane scorse nella città dei Bronzi dorati. I carabinieri della stazione di Pergola hanno denunciato a piede libero un 50enne della provincia di Treviso e un 39enne della provincia di Padova con precedenti specifici, in quanto ritenuti responsabili in concorso tra loro del furto di due carte di credito, rubate dalla borsa di una donna del posto che si trovava all’interno della propria auto e del successivo prelievo fraudolento di euro 2.850. 

Persone sospette

Poco prima dell’ora di cena nello scorso ottobre una donna aveva parcheggiato la propria autovettura in piazza Brodolini chiudendola regolarmente a chiave, per poi recarsi in piscina per svolgere attività sportiva.

Nel riprendere la macchina, la donna si era accorta che ignoti, dopo aver forzato lo sportello anteriore del proprio veicolo, le avevano sottratto due carte bancarie, bancomat e carta di credito, custodite nella sua borsa. Nella tarda serata gli autori avevano eseguito due prelievi per un totale di 2.850 euro presso una filiale di Padova, dei quali la donna si era accorta il giorno seguente una volta controllato il proprio estratto conto. Immediata la sua denuncia ai carabinieri della locale stazione, ai quali la vittima aveva riferito un particolare, risultato poi determinante: prima di lasciare l’auto e recarsi in piscina aveva notato poco distanti due uomini, di alta statura, stazionare nei pressi del parcheggio.

I carabinieri, grazie anche alla tempestività della denuncia, hanno acquisito subito le immagini dello sportello bancomat dal quale erano stati effettuati i prelievi, ma i due soggetti risultavano di fatto irriconoscibili avendolo eseguito entrambi con la mascherina e incappucciati, uno con un cappello e l’altro con il cappuccio della felpa indossato. Sulla scorta del particolare fornito dalla donna, i militari hanno acquisito anche le immagini degli impianti di videosorveglianza degli esercizi commerciali presso i quali i due erano stati visti stazionare. In particolare quelle di una delle attività sono risultate nitidissime, anche tenuto conto dell’impianto all’avanguardia e di recente installazione.

Spiccata la somiglianza, anche nel vestiario, dei soggetti ripresi mentre effettuavano i prelievi con quelli immortalati dall’impianto di videosorveglianza privato. Rimaneva di dare un nome ai volti ripresi dalle telecamere, obiettivo che i carabinieri hanno raggiunto attraverso la consultazione degli archivi di soggetti dediti a questa tipologia di reati. Le indagini hanno consentito di individuare e identificare i presunti due autori, deferiti alla Procura della Repubblica di Pesaro per concorso nel furto delle due carte di credito e di utilizzo fraudolento delle stesse. 

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