Peppe Mare venduto all’asta comprato dagli stessi gestori. Il Comune di Pesaro incassa quasi mezzo milione da destinare a interventi stradali

Peppe Mare venduto all’asta comprato dagli stessi gestori. Il Comune di Pesaro incassa quasi mezzo milione da destinare a interventi stradali
Peppe Mare venduto all’asta comprato dagli stessi gestori. Il Comune di Pesaro incassa quasi mezzo milione da destinare a interventi stradali
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 02:40
PESARO Vendita dei beni comunali, ne “vanno a segno” tre su nove, il “piatto forte” è Da Peppe Mare. Un “tesoretto” da mezzo milione di euro, «risorse vincolate, le investiremo su strade e marciapiedi», dice l’assessore al Fare Riccardo Pozzi. L’asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete al rialzo, si è tenuta ieri mattina in Comune, dopo la scadenza delle offerte che era stata fissata lunedì. Sono arrivate tre offerte per tre lotti. Nell’elenco delle alienazioni, nove beni non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali. Tra questi, il locale Da Peppe Mare, per il quale è stata inserita la clausola che assegna il diritto di prelazione a chi in questo momento detiene in affitto il locale.  


Aggiudicazione


«Da Peppe Mare è stato venduto alla cifra di 440 mila euro alla società che già oggi gestisce il ristorante», comunica l’assessore Riccardo Pozzi. L’immobile è stato costruito nel 1969 per poi essere rinnovato più di una decina di anni fa, tra il 2010 e il 2011, la sua superficie commerciale è di 182,80 metri quadrati. Un’offerta, per 35 mila euro, è arrivata anche per un garage a Montecchio di Vallefoglia, in via Pio La torre (piano seminterrato, edificio “D” del centro commerciale a cui si accede da una strada privata). Infine, alienato il terreno di circa 150 metri quadri, attualmente utilizzato a verde pubblico, con destinazione prevalentemente residenziale, in via Giovanni Da Pesaro, dal valore di 18.200 euro. «Posso dire che l’asta è andata bene - commenta Pozzi - complessivamente sono entrati 496 mila euro che il Comune ora potrà impegnare per investimenti sulla manutenzione straordinaria.

Le risorse sono vincolate al titolo secondo e ci potranno consentire di intervenire in particolar modo su strade e marciapiedi».

L'asta

L’asta comprendeva anche un terreno edificabile con sovrastante rudere, in via dei Condotti 2 (zona Muraglia, quartiere 7), con valore di 219.000 euro; l’ex delegazione Villa Fastiggi, in via Fastiggi 96; quello che era un edificio scolastico a tre piani fuori terra (escluso sottotetto) e corredato di scoperto esclusivo sul retro e di un corpo di fabbrica adibito a centrale termica, all’asta con valore di partenza pari a 232.000 euro. Nella zona di Montecchio, erano in vendita anche un negozio in via Pio La Torre 70 (al primo piano dell’edificio “C” del centro commerciale), dal valore di 62.000; gli uffici dell’ex poliambulatorio Asur di via Pio La Torre 92 (al primo piano del corpo di fabbrica “D” del centro commerciale, valore di 318.000 euro) e quelli al civico 36 (al piano terra dell’edificio “E” del centro commerciale; valore di partenza pari a 183.000 euro). Infine, extra asta, vendita comunale, tramite trattativa privata, di un immobile sito in via Madonna di Loreto 39. Il fabbricato era già finito all’asta partendo da un valore di base di 220mila euro ma quella volta chi si era aggiudicato il bene poi non ha perfezionato l’atto e pertanto un mese fa si è deciso di procedere per un’altra strada per acquisire manifestazione d’interesse. 
 

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