Spaccia cocaina nel parco giochi: i genitori dei bambini chiamano la polizia e lo fanno arrestare

E' intervenuta una pattuglia del commissariato di Fano
E' intervenuta una pattuglia del commissariato di Fano
di Luigi Benelli
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Venerdì 20 Maggio 2022, 09:13

FANO - Veloci scambi e passaggi di mano. Tutto nel parco dove giocano bambini pochi metri più in là. Scatta l’arresto per spaccio per un tunisino di 22 anni. Mercoledì intorno alle 13,30 alcuni genitori e residenti hanno notato uno strano viavai nel parco giochi di Rosciano. Alcuni ragazzi arrivavano, si fermavano pochi istanti per incontrare un giovane e se ne andavano. Così hanno chiamato le forze dell’ordine, insospettiti da quell’andirivieni e convinti che si poteva trattare di spaccio in pieno giorno, davanti a tutti. 

Pattuglia del commissariato
Sul posto è arrivata una pattuglia del commissariato di Fano, diretto da Stefano Seretti.

Gli agenti hanno immediatamente bloccato il giovane. Si tratta di un tunisino, clandestino sul territorio italiano, nullafacente. Da una rapida perquisizione sono spuntate fuori 23 palline di cocaina termosigillate. Sono dosi già confezionate per lo spaccio, ma anche pronte per essere ingerite qualora il pusher si trovasse braccato dalle forze dell’ordine.

Non è stato questo il caso, perché i poliziotti lo hanno preso con il quantitativo addosso e con 700 euro circa, ritenuti provento di spaccio. Ogni dose non pesava un grammo, come consuetudine, ma circa la metà. Queste vengono chiamati in gergo “mezzini”. Ovvero dosi ridotte per accontentare anche quei clienti che hanno minor disponibilità economica. Droga per tutte le tasche perché i mezzini vengono venduti tra i 60 e gli 80 euro invece dei 100 euro o più per la dose intera da un grammo. Addosso aveva anche qualche grammo di hashish. Tutto sequestrato.

Patteggia un anno di reclusione
Il tunisino è stato quindi arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal fatto di averlo commesso in un luogo frequentato da minorenni. Ieri mattina è stato portato davanti al giudice e processato per direttissima. Il giovane ha patteggiato a un anno di reclusione e 2000 euro di multa. Pena sospesa, ma dovrebbero essere avviate tutte le pratiche per l’espulsione. Sono giorni di controlli, soprattutto nei parchi urbani. L’obiettivo degli agenti del commissariato di Fano è quello di prevenire lo spaccio, soprattutto in una realtà in cui giocano bambini e ragazzi. Questo è il secondo arresto in pochi giorni infatti. Lunedì sera gli agenti avevano ammanettato un pusher di 22 anni fanese che aveva un panetto di hashish da 170 grammi nella zona di piazza del Popolo. 

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