Pesaro, la proposta di Malandrino: «Parcheggio gratis in pausa pranzo per salvare il commercio dalla crisi»

Due ore senza ticket e 10 minuti di tolleranza

Pesaro, la proposta di Malandrino: «Parcheggio gratis in pausa pranzo per salvare il commercio dalla crisi»
Pesaro, la proposta di Malandrino: «Parcheggio gratis in pausa pranzo per salvare il commercio dalla crisi»
di Miléna Bonaparte
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Sabato 17 Giugno 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 20:44

PESARO Parcheggio gratuito in centro storico e zona mare, due ore in pausa pranzo nei giorni feriali, e dieci minuti di tolleranza rispetto al ticket. Una proposta che viene dall’opposizione in consiglio comunale e si trova sul tavolo di sindaco e giunta. L’obiettivo, naturalmente, è quello di attirare clienti per andare incontro alla crisi delle attività economiche. 


Cosa è cambiato


Una volta fare shopping e un pasto rapido tra il cardo e il decumano era come passeggiare in via Condotti. I nostalgici esagerano sempre, ma è giusto per capirsi, ricordando l’atmosfera raffinata e alla moda di qualche decennio fa che regnava nello struscio tra negozi di firma, botteghe tipiche e artigianato, lungo i percorsi segnati da monumenti e palazzi storici. Adesso tengono banco i chioschi, le gelaterie, le tavole calde tra pizze al taglio e piadine da mangiare per strada. E poi le immancabili catene made in China. Insomma tutto quel che è a bassissimo prezzo e largo consumo. La crisi economica radicata, la concorrenza delle vendite online, la liberalizzazione delle licenze, gli affitti troppo alti, la carenza di parcheggi sono le tante ragioni che hanno innescato il fenomeno della desertificazione commerciale anche a Pesaro. Cosa fare per mettere un freno al declino di attività da anni in sofferenza tra serrande abbassate, vetrine spente e cartelli Affittasi? La parola d’ordine del Comune è valorizzare il centro storico con politiche per il decoro urbano e la tutela della qualità del commercio, con tanto di storiche crociate contro bazar, kebab e distributori automatici. Il tema potrebbe tornare nel dibattito del prossimo consiglio comunale che si riunisce questo lunedì alle 16,30. 


L’idea


In scaletta c’è una proposta semplice, semplice ma già sperimentata nelle grandi città che arriva dai banchi della minoranza. In una mozione di indirizzo, il consigliere di Fratelli d’Italia Daniele Malandrino chiede l’introduzione della sosta gratuita in centro storico e nella zona mare durante la pausa pranzo, grossomodo dalle 13 alle 15, e 10 minuti “accademici” di tolleranza rispetto al ticket nei parcheggi blu. Giusto il tempo di andare nel bar o nel ristorantino preferiti senza il pensiero del parcheggio che scade. «Un incentivo per aiutare gli esercenti in crisi e rivitalizzare la città - spiega il consigliere comunale di FdI -. Da anni assistiamo al progressivo abbandono del centro storico da parte delle attività economiche e degli studi professionali. I negozi annaspano e decidono sempre più spesso di traferirsi oppure addirittura di chiudere. Questo fenomeno di desertificazione commerciale crea difficoltà anche ai residenti che si vedono privati ogni giorno di più dei servizi essenziali vicino a casa». 
Le cause del fenomeno, diffuso un po’ ovunque, sono molte. «Tra queste c’è senz’altro il problema legato all’insufficienza di parcheggi e alla conseguente difficile fruizione del centro storico da parte di chi è costretto a spostarsi in auto» precisa Malandrino.

E i rimedi di vario tipo. «In particolare una delle soluzioni più facile da adottare, senza particolari stravolgimenti e abbastanza efficace come aiuto alle attività economiche - suggerisce il consigliere -, è quella di introdurre la sosta gratuita durante la pausa pranzo e l’istituzione dei 10 minuti di tolleranza. Un provvedimento che può sembrare modesto, e sicuramente lo è, ma in realtà viene generalmente apprezzato, offrendo giovamento a tutte quelle categorie che operano nel centro storico, commercianti, ristoratori, baristi, impiegati e residenti». 


Il vantaggio


Il parcheggio libero in alcune fasce orarie ha portato loro un non trascurabile vantaggio e una maggiore fruibilità e vivacità del centro storico. Questa iniziativa la si può attuare subito, non prevede investimenti o costi e va nella direzione della tanto decantata, ma spesso disattesa, amministrazione vicina al cittadino».

 

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