Paletti, il sindaco Ricci vuole rimuoverli subito. Ma forse spunta la soluzione

Paletti, il sindaco Ricci vuole rimuoverli subito. Ma forse spunta la soluzione
Paletti, il sindaco Ricci vuole rimuoverli subito. Ma forse spunta la soluzione
di Simonetta Marfoglia
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Martedì 25 Aprile 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 19:33

PESARO Chi ha avuto modo di incrociare il sindaco Matteo Ricci ieri mattina l’ha descritto determinato (e arrabbiato): «Quei paletti al porto devono essere rimossi. E subito. Poi troviamo una soluzione concordata. Ma intanto via tutto, stiamo discutendo di un problema che non esiste». Un aut aut all’indirizzo della Capitaneria di porto e dell’Autorità di sistema portuale che pure nei giorni scorsi si è detta disponibile a trovare soluzioni che conciliano esigenze di sicurezza ed estetica. 


Fronte bipartisan


D’altronde la battaglia di Ricci sono di quelle che compattano i fronti in maniera bipartisan e trasversale, in tutta Pesaro non una voce si è levata a sostegno delle installazioni apparse a sorpresa pochi giorni fa lungo la frequentatissima passeggiata del molo di levante.

Prima i paletti bianchi e rossi e poi le catenelle: più che tramonto sul porto la cartolina del molo di levante adesso immortala uno scenario da cantieri & “umarell”.


«Quei paletti sono brutti e inutili» il summa dei commenti pesaresi tesi a sottolineare come anche nei periodi della movida più sfrenata non un incidente sia avvenuto in quella zona oggi recintata. «Esigenze di sicurezza» è stato ribadito dall’autorità marittima sottolineando comunque che l’Adsp è interessata «a concordare la predisposizione di adeguamenti più idonei anche sotto il profilo estetico, condivisi con il Comune». Da qui la ricerca di soluzioni: un working in progress che sta infilando a distanza ravvicinata una serie di incontri, l’ultimo giusto ieri mattina tra il sindaco Matteo Ricci, la comandante della Capitaneria di porto Claudia Di Lucca e il presidente dell’Autorità di sistema portuale Vincenzo Garofalo che nel frattempo ha preso tempo predisponendo una prossima riunione tecnica per vagliare le proposte alternative emerse.


Trovare dunque una soluzione che accontenti tutti avendo come faro il classico detto “salvare capra e cavoli”: un’idea potrebbe essere quella di evidenziare lungo il perimetro esterno della passeggiata un percorso pedonale realizzato con il sistema Loges, acronimo di Linea di Orientamento Guida e Sicurezza. In sostanza il sistema Loges è costituito da superfici dotate di rilievi appositamente creati per essere percepiti sotto i piedi e nasce per consentire a ciechi e ipovedenti l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo. Il Comune di Pesaro ne ha realizzati diversi di questi tracciati tattili, per esempio fuori dalla stazione del treno da anni un percorso giallo facilita l’orientamento per i non vedenti, lo stesso si ritrova in viale della Repubblica. 


«Se la motivazione dei paletti è poter evitare a soggetti con disabilità situazioni di rischio - chiosa l’assessore all’Operatività Enzo Belloni - le soluzioni alternative si possono trovare. Ci sono segnaletiche orizzontali ad hoc che si possono leggere con bastoni guida ma anche attraverso il senso tattile dei piedi. L’importante è buttare via quei paletti, su questo siamo tutti d’accordo». Vade retro paletti: neanche fossero di frassino per scacciare Vlad Tapes e i suoi aka. 


«Il sindaco ha ribadito di togliere tutto e io condivido - argomenta il consigliere regionale dem Andrea Biancani - Domenica sono andato a rivedere i paletti e sono più che mai convinto di quello che dico: vanno rimossi e non sostituiti. Se proprio dobbiamo parlare di sicurezza allora dico che occorrono maggiori controlli nella strada tra I due porti dove da mesi ci sono vere e proprie gare di moto e auto a 100 all’ora. I cartelli sono stati messi ma se ogni tanto ci fosse una pattuglia della Capitaneria non sarebbe male».
 

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