Giovane uccisa da overdose di eroina
dona la vita: prelevati i reni e il fegato

Giovane uccisa da overdose di eroina dona la vita: prelevati i reni e il fegato
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Venerdì 21 Agosto 2015, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 15:43
FANO - E' morta per overdose e ha donato la vita. E' la tragedia della giovane di 32 anni residente a Lucrezia di Cartoceto, originaria della Campania, finita in coma al Santa Croce per un'iniezione di eroina e deceduta ieri, che ha ridato speranze di vita a tre malati cronici di Milano, Ancona e Palermo attraverso l'autorizzazione da parte dei familiari all'espianto degli organi.

Ieri mattina sono iniziate le procedure di accertamento della morte cerebrale all'ospedale Santa Croce. L’attività di prelievo che ha riguardato i due reni e il fegato è iniziata nella serata di giovedì per concludersi nella mattinata di oggi e si è svolta nel blocco operatorio del presidio Santa Croce di Fano degli Ospedali Riuniti Marche Nord, dove era pronta un’equipe di professionisti interamente dedicata. Si tratta del quarto prelievo multiorgano realizzato quest'anno al Santa Croce di Fano.



Il collegio medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato a stretto contatto con il “Nord Italia Transplant” (Nitp), centro nazionale di riferimento per la regione Marche dell’attività trapiantologica che ha, appunto, stabilito le sedi a cui destinare gli organi (rene destro a Milano Niguarda, rene sinistro ad Ancona, fegato a Palermo).



L'azienda ospedaliera ha espresso un vivo ringraziamento per la generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari della giovane donna deceduta e per l’impegno di tutti i professionisti della salute.
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