Fano, bufera politica sull'ospedale unico
Carloni: "Seri vassallo del Pd e di Pesaro"

Fano, bufera politica sull'ospedale unico Carloni: "Seri vassallo del Pd e di Pesaro"
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Sabato 21 Novembre 2015, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 06:49
FANO - La localizzazione dell'ospedale unico è avocata dalla Regione. Si prospetta la scelta di Muraglia con la possibilità di una struttrura privata a Fano. Il sindaco di Fano viene accusato dalle opposizioni di essere un vassallo del Pd.

La pantomima degli ultimatum sull'individuazione del sito per il nuovo ospedale Marche Nord è senza dubbio all'altezza della sceneggiata che nel recente passato aveva portato alla scelta di Fosso Sejore quale luogo politically correct per realizzare la struttura unica, il miraggio alle spalle del quale si è consumato il de profundis della sanità provinciale.



Il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato i sindaci Matteo Ricci e Massimo Seri per verificare se le due amministrazioni comunali avessero raggiunto un'intesa nel braccio di ferro tra Chiaruccia e Muraglia. “Devo constatare – ha spiegato il presidente Ceriscioli - che a distanza di quattro mesi dal primo incontro non è stata raggiunta alcuna sintesi. Non si può aspettare ulteriormente. Troppo lunga l'attesa per operatori sanitari e utenti ai quali in questi cinque anni si sono chiesti sacrifici in vista dell'accorpamento in un'unica struttura dell'attività che oggi in tre plessi distinti. È arrivato il momento di decidere e avviare il percorso per la realizzazione dell'ospedale unico. I tempi per trovare una sintesi tra le due amministrazioni sono stati più che adeguati. Da oggi, con la struttura regionale, si avvia il percorso autonomo per costruire il nuovo ospedale della provincia di Pesaro e Urbino”.



Così il governatore toglie le castagne dal fuoco ai due sindaci. Ma un disegno condiviso sembra anticipato dall'apertura del vicesindaco e segretario del Pd di Fano, Stefano Marchegiani, a un ospedale privato.



Monta così la polemica. Il consigliere regionale di Area popolare Mirco Carloni accusa il sindaco Massimo Seri di essere un vassallo di Pesaro e Ancona e del Partito democratico: l'arrabbiatura contro l'ultimatum di Ricci dei giorni scorsi sarebbe stata una finzione perché tutto era già concordato.



Sulla stessa linea le critiche dei congilieri comunali di Progetto Fano, Aramis Garbatini e Alberto Santorelli, e dell'Udc, Davide Delvecchio, che attaccano il Pd sostenendo che mentre il sindaco si arroccava sul sito di Chiaruccia i suoi assessori e Renato Claudio Minardi del Pd consegnavano la partita a Ricci e Ceriscioli avallando la scelta di Muraglia.



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