Nuovo supermercato a Centinarola di Fano, si rivoltano tutte le associazione di categoria: «Ci sarà una moria di negozi»

Nuovo supermercato a Centinarola di Fano, si rivoltano tutte le associazione di categoria: «Ci sarà una moria di negozi». L'area ex Mascarucci da riqualificare attraversoil supermercato alimentare
Nuovo supermercato a Centinarola di Fano, si rivoltano tutte le associazione di categoria: «Ci sarà una moria di negozi». L'area ex Mascarucci da riqualificare attraversoil supermercato alimentare
di Osvaldo Scatassi
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Mercoledì 21 Dicembre 2022, 02:20

FANO - Le associazioni di categoria alzano gli scudi contro un nuovo comparto commerciale a Centinarola di Fano, dov’è previsto un supermercato di 2.500 metri quadri. La variante urbanistica del progetto è attesa domani in consiglio comunale (convocazione alle 19 nella sala di via Nolfi 120), intanto i rappresentanti dei commercianti, degli albergatori e degli artigiani fanesi si preparano a dare battaglia. Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Alberghi consorziati, Cna e Claai dichiarano «totale dissenso» e si riservano «eventuali azioni da intraprendere secondo la normativa vigente». 

I conti che non tornano

Sono diversi i conti che non tornano alle associazioni di categoria e al primo posto di un lungo elenco c’è la tempistica scelta dall’amministrazione comunale. Del nuovo supermercato, che insisterà su un’area complessiva di 4.250 metri quadri, si discuterà infatti a stretto ridosso del Natale, quando gran parte dei fanesi è assorbita dagli acquisti per i regali e dai preparativi per le feste.

«Il fatto che la variante sia presentata proprio in questi giorni induce a pensare, speriamo erroneamente, la volontà di farla passare sotto traccia», afferma nella sostanza la nota congiunta diffusa ieri. L’altro aspetto che genera un evidente dissapore, nei rappresentanti di commercianti, albergatori e artigiani, è la netta sensazione di trovarsi davanti a una delibera a scatola chiusa: «Le associazioni di categoria non sono state minimamente informate né coinvolte, non diciamo in fase decisionale ma neppure progettuale. Neppure il tavolo economico ne era al corrente». 

Nessuno studio di fattibilità

La critica rimarca inoltre come l’area in questione sia piuttosto estesa e che la media struttura di vendita (com’è definito un supermercato in termini tecnici) «non sia stata neppure adottata a seguito di uno studio di fattibilità commerciale». 

Un aspetto ritenuto «emblematico di come lo sviluppo della rete commerciale in città sia realizzato senza alcuna attinenza con la realtà esistente».

Ed è a questo punto che le associazioni di categoria attaccano le fondamenta della variante, perché «uno studio di fattibilità avrebbe evidenziato come l’offerta di medie strutture e di centri commerciali già presenti sia di gran lunga superiore alla domanda». Già adesso il settore è ritenuto «in sofferenza, sia perché il bacino di utenza non è minimamente aumentato in questi anni sia per la minore disponibilità economica dei clienti». La conclusione è che «la nuova struttura comporterà la definitiva scomparsa di ulteriori piccole attività commerciali, non solo nell’area interessata ma in tutto il territorio comunale».

Annunciate conseguenze

Detto che la variante procede in una fase di «stallo normativo», dovuto alla mancata approvazione del regolamento comunale che attua la nuova legge sul commercio, le associazioni di categoria assestano un’ulteriore stoccata alla giunta fanese e all’attuale maggioranza di centrosinistra: «Mentre aperture e trasferimenti recenti sono stati addebitati ai predecessori, questa decisione è presa esclusivamente dall’attuale amministrazione comunale, che pertanto se ne renderà responsabile». Le schermaglie sono già iniziate: in maggioranza si replica invece che la previsione risalga alle giunte Aguzzi e che di recente sia stata condivisa con il quartiere. 

Scuola primaria da ampliare

Il supermercato sarà dedicato esclusivamente alla vendita di prodotti alimentari. Gli oneri di urbanizzazione saranno utilizzati per migliorare i servizi a Centinarola, ampliando la scuola primaria in via Pastrengo. Il progetto, che è un comparto comprendente scuola e struttura di vendita, comprende anche nuovi parcheggi.

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