Nuove scogliere sul litorale Nord di Fano, la Regione invia al Comune convenzione da 4,4 milioni. Lavori al via entro 3 anni

Nuove scogliere sul litorale Nord di Fano, la Regione invia al Comune convenzione da 4,4 milioni. Lavori al via entro 3 anni
Nuove scogliere sul litorale Nord di Fano, la Regione invia al Comune convenzione da 4,4 milioni. Lavori al via entro 3 anni
di Massimo Foghetti
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Martedì 10 Gennaio 2023, 04:50

FANO - Sulla protezione della costa nel tratto Nord della città, tra la foce dell’Arzilla e Fosso Sejore, l’assessore regionale Stefano Aguzzi ha espresso l’intenzione di accelerare il più possibile l’iter burocratico per giungere all’inizio dei lavori. «Viaggiamo spediti – ha detto - per il raggiungimento degli obiettivi prefissati».

 

Esigenze differenziate

Proprio ieri, il Dipartimento infrastrutture, territorio e protezione civile della Regione Marche ha inviato al Comune di Fano la convenzione per la progettazione dell’intervento a difesa del litorale che si allunga nella parte Nord di Fano, in un tratto in cui o le scogliere sono inesistenti o quelle che sono in sito non riescono più a frenare l’erosione.

La progettazione dell’intervento, che ha un valore pari a 233.709,56 euro, sarà affidata dunque al Comune di Fano in qualità di ente attuatore. Occorre infatti dapprima rilevare e studiare al meglio le esigenze della costa, dove realizzare ad esempio scogliere soffolte, dove quelle radenti, dove i pennelli, in modo che una volta che sarà pronto il progetto esecutivo si potranno aggiudicare i 4.400.000 euro per i lavori.

Gli impegni degli enti

Con tale convenzione si vanno a definire gli impegni reciproci che il Comune di Fano e la Regione Marche dovranno portare avanti affinché nel più breve tempo possibile si possa pervenire all’approvazione del progetto esecutivo e, quindi, all’avvio del cantiere per le opere da realizzare entro i trentasei mesi dalla data della convenzione.

La difesa della costa a Nord di Fano rappresenta una delle emergenze più sentite dai concessionari di spiaggia, dopo i notevoli danni provocati dalle ricorrenti mareggiate che si sono abbattute sul litorale. Si tratta di fenomeni, ormai non più eccezionali a causa del cambiamento del clima, che provocano danni devastanti. Basta una nottata di tempesta per sottrarre all’arenile tonnellate di sabbia e quindi ridurre l’estensione delle concessioni in maniera molto penalizzante.

Non di rado il mare è giunto fino alle cabine, dopo aver distrutto tutte le attrezzature che i concessionari avevano realizzato per qualificare la loro offerta. Fino ad oggi l’attenzione in materia della Regione e del Comune di Fano si è rivolta più che altro a Sud, realizzando nuove scogliere a Sassonia e a Metaurilia, dove, dopo il primo stralcio delle scogliere collocate insieme alle Ferrovie dello Stato, si sta già pensando a un secondo stralcio. Adesso è giunto anche il turno della costa Nord con grande soddisfazione dei relativi operatori balneari.

Tempi lunghi

Ma i tempi in realtà non saranno brevi. Come riportato nella delibera della giunta comunale dell’ottobre scorso, si prevede che la fase di progettazione di fattibilità tecnica ed economica venga espletata entro 22 mesi, la progettazione definitiva entro 11 mesi, quella esecutiva entro 4 mesi. L’intervento sarà realizzato per lotti; dove occorre rinsaldare le scogliere esistenti queste saranno consolidate, dove occorre spostarle più al largo, verranno distanziate dalla battigia, dove mancano ne verranno realizzate di nuove. L’importante è creare un argine coordinato che oltre a tutelare le spiagge costituisca anche un baluardo a difesa della linea ferroviaria tra Fano e Pesaro.

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