Vigili del fuoco, nuova caserma bloccata dal rincaro dei prezzi: «La ditta vuole una rivalutazione»

La caserma dei vigili del fuoco di Fano
La caserma dei vigili del fuoco di Fano
di Massimo Foghetti
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 10:12

FANO - Gli operatori la stanno attendendo come la manna dal cielo, ma nonostante l’iter burocratico sia da tempo giunto al termine, ancora non sono iniziati i lavori per la costruzione della caserma dei vigili del fuoco. Che cosa manca? «Nulla – ha dichiarato il sindaco Massimo Seri – non manca proprio nulla: il progetto è stato approvato, le risorse messe a disposizione dal Ministero, il bando di gara pubblicato, i lavori sono stati assegnati».

E allora? «Allora sembra che la ditta che ha vinto la gara di appalto, il Consorzio Stabile Rennova dell’Aquila, chieda una rivisitazione dei prezzi. Proprio in questi giorni l’ufficio lavori pubblici del Comune sta interloquendo con il Ministero per vedere come sistemare le cose, altrimenti la fase esecutiva sarebbe già partita».

L'aumento delle materie prime
Siamo giunti quindi ad un punto cruciale; proprio nel momento in cui potrebbe installarsi il cantiere si sta verificando un’impasse dovuta al repentino aumento dei prezzi delle materie prime che si è verificato tra la fine del 2021 e l’inizio del corrente anno; aumento che rischia di sballare tutti i conti fatti con il preziario antecedente all’aggravarsi della crisi determinato dal sovrapporsi degli effetti della pandemia con l’aumento dei costi delle fonti energetiche. Il costo della realizzazione è stato stimato in 2.135.000 euro, ma ora rischia di pesare di più.

Il progetto
A incidere sui tempi di realizzazione dell’opera anche le lungaggini che hanno caratterizzato la predisposizione del progetto. Quest’ultimo prevede la realizzazione di un edificio con due corpi di fabbrica principali collegati tra loro. Quello centrale conterrà gli spazi necessari al funzionamento del distaccamento (uffici, 6 camere con tre posti letto l’una, servizi), l’altro ospiterà una autorimessa per una dozzina di mezzi di soccorso e alcune autovetture.

Il complesso è completato da un ampio piazzale per le manovre dove saranno ubicate anche le aree per il rifornimento e il lavaggio dei mezzi. Il progetto L’estensione del lotto sul quale sorgerà la nuova caserma a Chiaruccia è interamente di proprietà comunale per un totale di 6.400 metri quadrati. 800 saranno i metri quadrati coperti dagli edifici; 450, invece, saranno i metri quadrati destinata a uffici e logistica (su due piani) e oltre 300 quelli per l’autorimessa.

L’attuale sede del distaccamento di Fano dislocata in un immobile in affitto in via Roma, risulta ormai insufficiente a soddisfare le esigenze di un moderno corpo di vigili del fuoco. A questo punto o la vertenza con la ditta che ha vinto l’appalto si risolve o il Ministero che ha finanziato l’opera si rivolge alla seconda classificata, considerando sempre che il Comune di Fano ha assunto il ruolo di stazione appaltante.

Pressioni del Comune
«Quindi – ha evidenziato il sindaco – la ditta deve decidere al più presto se partire o rinunciare ai lavori, la situazione logistica fanese non può più permettersi di aspettare oltre». Ciò significa che secondo le previsioni del primo cittadino almeno con l’approssimarsi della primavera i lavori dovrebbero iniziare.

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