Scuola cambiata
L’accusa dell’allora minorenne era anche quella di essere stata costretta a cambiare scuola prima a abbandonarla poi per andare a lavorare.
Un percorso non condiviso dalla giovane che ha covato dentro fino a raccontare tutto ai carabinieri che hanno istruito il caso. Dalla notte di Natale la giovane vive lontano dai genitori, in una residenza protetta e sconosciuta ai familiari. Ieri, assistiti dall’avvocato Federico Bertuccioli, i genitori hanno raccontato la loro versione, del tutto discordante dalle accuse mosse dalla figlia. Non sarebbe stata costretta a stare in casa, né l’avrebbero indotta ad abbandonare la scuola.
Nessuna imposizione
Nessuna imposizione neppure del velo, cosa che non indossa neppure la madre. L’avvocato vuole andare fino in fondo a questa storia e chiarire vari aspetti che a suo dire non hanno contorni definiti. Intanto la misura cautelare è stata presa e come da prassi dopo la notifica i genitori sono stati ascoltati nell’interrogatorio di garanzia. Per loro l’accusa è di maltrattamenti in famiglia aggravati dal fatto di averli commessi nei confronti di una ragazzina che fino a poche settimane fa era minorenne.