Pesaro, non la fanno uscire con le amiche: lei (18 anni) scappa e denuncia i genitori musulmani dell’Est Europa

Pesaro, non la fanno uscire con le amiche: lei (18 anni) scappa e denuncia i genitori musulmani dell’Est Europa
Pesaro, non la fanno uscire con le amiche: lei (18 anni) scappa e denuncia i genitori musulmani dell’Est Europa
di Luigi Benelli
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Mercoledì 8 Febbraio 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 15:23
PESARO Scappa di casa e denuncia i genitori. A suo dire troppo oppressivi e non proprio accomodanti verso la sua voglia di emancipazione. Ieri l’interrogatorio di garanzia per una coppia di genitori musulmani dell’Est Europa. Per loro è scattata la misura del divieto di avvicinamento alla figlia, oggi appena 18enne. Un caso ancora coi contorni da delineare ma che affonda le radici nella notte dello scorso Natale, quando la ragazzina si sarebbe allontanata dopo l’ennesimo litigio. A suo dire i suoi l’avrebbero costretta a stare in casa mentre lei voleva stare con le amiche e inserirsi maggiormente nel contesto occidentale, emanciparsi, darsi ai divertimenti di una adolescente.  


Scuola cambiata


L’accusa dell’allora minorenne era anche quella di essere stata costretta a cambiare scuola prima a abbandonarla poi per andare a lavorare.

Un percorso non condiviso dalla giovane che ha covato dentro fino a raccontare tutto ai carabinieri che hanno istruito il caso. Dalla notte di Natale la giovane vive lontano dai genitori, in una residenza protetta e sconosciuta ai familiari. Ieri, assistiti dall’avvocato Federico Bertuccioli, i genitori hanno raccontato la loro versione, del tutto discordante dalle accuse mosse dalla figlia. Non sarebbe stata costretta a stare in casa, né l’avrebbero indotta ad abbandonare la scuola. 


Nessuna imposizione


Nessuna imposizione neppure del velo, cosa che non indossa neppure la madre. L’avvocato vuole andare fino in fondo a questa storia e chiarire vari aspetti che a suo dire non hanno contorni definiti. Intanto la misura cautelare è stata presa e come da prassi dopo la notifica i genitori sono stati ascoltati nell’interrogatorio di garanzia. Per loro l’accusa è di maltrattamenti in famiglia aggravati dal fatto di averli commessi nei confronti di una ragazzina che fino a poche settimane fa era minorenne.
 

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