Il Biscubio ha scavalcato un argine alto 4,30 metri. Il sindaco di Apecchio: «Previste altre piogge, stiamo allerta»

Il Biscubio ha scavalcato un argine alto 4,30 metri. Il sindaco di Apecchio: «Previste altre piogge, stiamo allerta»
Il Biscubio ha scavalcato un argine alto 4,30 metri. Il sindaco di Apecchio: «Previste altre piogge, stiamo allerta»
di Angelo Parlani
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 17:49

APECCHIO - Giove Pluvio apre le sue cateratte, i fossi di montagna scaricano una grande quantità d’acqua e il torrente Biscubio tracima in un punto della zona industriale di Apecchio, che viene rapidamente allagata. Torna la paura nell’alto Pesarese per il forte rovescio che si è abbattuto nella mattinata e nel primo pomeriggio di ieri procurando una brutta sorpresa alle aziende collocate nella cosiddetta “Pianaccia”.

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Il picco nella pausa pranzo

Poco prima delle 14, alla ripresa del turno di lavoro dopo la pausa pranzo, i lavoratori hanno visto un lago e detriti arrivare fino alla soglia delle loro fabbriche lambendo pericolosamente le porte.

Sgomento e allarme nel timore che potesse ripetersi la distruzione dell’alluvione del 15 settembre subita da Cantiano e da altri centri dell’alto Pesarese e della provincia di Ancona.

Ma il fenomeno ha prodotto effetti contenuti. Si sono registrati danni solamente in uno studio e in un paio di magazzini, situati proprio nel punto della tracimazione, invasi dall’acqua. La pioggia intensa da mezzogiorno si è protratta fino 13,30. L’impressione generale è che le conseguenze sarebbero state disastrose se avesse continuato a piovere a dirotto, anche perché l’acqua non trovava un varco per tornare nell’alveo.

L'intervento di una ruspa

Provvidenziale è stato l’intervento di una grossa ruspa, che aprendo una via di uscita ha fatto piano piano defluire l’acqua fangosa in un tratto più avanzato del Biscubio. Alcune auto sono rimaste immerse nell’acqua fino a metà sportello, ma solo una ha rischiato di essere trascinata via dalla furia della piena. Un mezzo dei vigili del fuoco è intervenuto da Urbino per monitorare il deflusso dell’acqua, mentre una pattuglia della polizia locale ha regolato il traffico. L’allagamento sarebbe dovuto alle piene dei vari fossi di montagna, che si riversano sul Biscubio e sul Menatoio. 

Il sindaco Vittorio Alberto Nicolucci ha comunicato che «si è verificato un picco di precipitazione di 41 millimetri (niente a che vedere con gli oltre 400 millimetri di Cantiano del 15 settembre scorso, ndr), con il Biscubio che ha tracimato in un punto con gli argini alti 4,30 metri. Per oggi sono previste altre precipitazioni, ma siamo e continueremo ad essere in allerta e costantemente a contatto con Prefettura, protezione civile, genio civile, vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale».

Frana sulla via per Urbino

Tra le conseguenze della pioggia prolungata, nel primo pomeriggio si è registrato un modesto smottamento sulla strada che da Fermignano sale a Urbino, in località Le Conce, con un restringimento di carreggiata tempestivamente ripristinato da Anas e vigili del fuoco.

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