Le precipitazioni nevose annunciate non si sono fatte attendere: è stata una domenica imbiancata per buona parte dell’entroterra, con inevitabili disagi soprattutto a Cagli e Cantiano. Nel primo Comune oggi scuole chiuse, nell’altro continui blackout con interruzioni di energia elettrica. Fortunatamente pochi i disagi alla viabilità con le strade principali rimaste sempre percorribili, anche se non sono mancati gli interventi dei vigili del fuoco concentrati sempre nella zona di Cagli. Il sindaco Alberto Alessandri già dalle prime ore del pomeriggio, aveva preallertato la popolazione sulla possibilità di chiudere le scuole per la giornata di lunedì. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri alle 19:15 con la decisione di sospendere le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l’infanzia.
A pesare sulla decisione, oltre alle condizioni meteorologiche, è stata soprattutto la precaria situazione dell’ospedale di Urbino fortemente stressato dall’emergenza Covid, che ha portato il primo cittadino a optare per una chiusura a carattere preventivo per evitare qualsiasi situazione di pericolo. «La decisione- ha spiegato il sindaco Alessandri - è stata presa considerando che le basse temperature potrebbero produrre, durante le ore notturne, la formazione di strati di ghiaccio, tali da rendere pericolosa la viabilità per i mezzi di trasporto scolastico e, non da ultimo, la situazione molto critica dell’ospedale di Urbino, per cui ogni fattore che possa in qualche modo creare situazioni di pericolo che possono tramutarsi in ricoveri, deve in questo momento essere scongiurato». Il sindaco si è scusato con la cittadinanza per i disagi arrecati dalla decisione ed ha evidenziato come sia stato subito attivato il piano neve con un mezzo spargisale in azione e altri mezzi spazzaneve pronti a intervenire.