Tavullia omaggia Valentino Rossi con una serie di giganteschi murales: il primo è in stile David Bowie

L'artista è Andrea Buglisi autore di murales ormai storici come le Cartoline da Ballarò a La Porta dei Giganti a Palermo

Tavullia omaggia Valentino Rossi con una serie di giganteschi murales: il primo è in stile David Bowie. Per la foto si ringrazia Amato Ballante
Tavullia omaggia Valentino Rossi con una serie di giganteschi murales: il primo è in stile David Bowie. Per la foto si ringrazia Amato Ballante
di Gianluca Murgia
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Sabato 8 Aprile 2023, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 18:34

TAVULLIA - La saetta, sul volto di Valentino Rossi, trasforma il campione Tavullia in un David Bowie delle due ruote, nel senso di rockstar dell'asfalto, Starman unico, irripetibile e da oggi anche in versione murale, volto da arte contemporanea per i tornanti della città gialla in cui Marche e Romagna si baciano. Un'opera di street art nata dalla mano e dalla mente dell'artista Andrea Buglisi. Questo grande murale, visibile da ieri in via Borgo San Michele (dovrebbe essere completato entro martedì con la scritta "To be a Rock and not to roll"), sulla parete di una casa popolare, è solo l'inizio di un grande percorso dedicato a Valentino lungo tutta Tavullia. Sul resto, però, c'è ancora nel più stretto riserbo. Si sa solo che tutto vedrà la luce prima del 19 maggio, data in cui Tavullia celebrerà i 25 anni di carriera di Valentino Rossi e con cui il Comune intende omaggiare il proprio figlio più famoso. 

Chi è Andrea Buglisi

Non è stato scelto un artista qualunque per disegnare, sulle pareti di Tavullia, l'incredibile omaggio a Valentino Rossi. Andrea Buglisi,  classe 1974, a cui il Comune capoluogo della Terra di Piloti e Motori ha commissionato il lavoro, si è diplomato in Decorazione all’Accademia di Belle Arti nel 1998 con una tesi sul Graffitismo.

Dal 2005  - riportano le sue note - è titolare della cattedra di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Catalano di Palermo. Artista attivo dal 1996, si occupa di principalmente di Pittura, con particolare attenzione alle contaminazioni e ibridazioni con altri media espressivi. Descrive la sua ricerca come: «Una specie di trappola visiva, Tendo ad attirare l’osservatore con immagini accattivanti sotto il profilo cromatico e compositivo che strizzano l’occhio al design e all’advertising. Ad uno strato più profondo di lettura si scorge però qualcosa di inquieto che, attraverso il binario privilegiato dell’ironia, veicola un messaggio critico nei confronti della società con le sue convenzioni e nevrosi collettive».

Dalle Cartoline da Ballarò a La Porta dei Giganti vicino all'aula bunker del carcere di Palermo


Le opere di Andrea Buglisi sono state presentate in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Dal 2018 è attivo nell’ambito della rigenerazione urbana di quartieri e luoghi a rischio della città, attraverso interventi artistici individuali e collettivi di arte pubblica e Street Art. Tra questi da ricordare, il murales “Fides” in occasione della rassegna “Cartoline da Ballarò” a Palermo di cui è anche curatore e “La porta dei Giganti” nei pressi dell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per la quale vince il prestigioso riconoscimento internazionale “Best of may 2021” secondo l’autorevole portale Street Art Cities. Vive e lavora a Palermo. Ieri era al lavoro sulla parete di Tavullia.

Valentino Rossi versione rockstar, molto glam, nella foto di Amato Ballante
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