Il via libera della procura della Repubblica, che indaga per il reato di omicidio, è arrivato dopo un mese e mezzo dal fatto. Il rito funebre è fissato per le 14.30 del 10 dicembre nella chiesa parrocchiale di Santa Maria dell'Assunta a Montecchio.
Non sono ancora pervenuti da Roma gli esiti delle perizie, del Ris, reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri, e del Nia, nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco. Dopo il rinvenimento degli oggetti personali di Grassetti - parte del cellulare, gli occhiali e i frammenti di un accendino - nell'ala circoscritta del capannone interessata dal rogo, oltre ai residui di cera per mobili repertati dal Nia e indicati quale possibile combustibile, il magistrato Silvia Cecchi sta attendendo la relazione definitiva medico legale.
Accertamenti che proprio il sostituto procuratore ha richiesto sul cranio della vittima. Il cranio, infatti, presentava evidenti fratture, la prova di una morte violenta che però non è stata ancora inserita in un quadro investigativo e accusatorio convincente. Le ultime analisi medico legali potrebbero essere decisive.
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