La siccità colpisce anche il campo da calcio: la squadra non potrà giocare a Osteria Nuova

La siccità sfratta il campionato di calcio, l'erba è secca e la squadra non può giocare
La siccità sfratta il campionato di calcio, l'erba è secca e la squadra non può giocare
di Luca Senesi
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Venerdì 19 Agosto 2022, 04:50

MONTELABBATE - È piovuto, sta piovendo, pioverà. Il maltempo un po’ a macchia di leopardo del post Ferragosto scalfisce poco o nulla il problema dell’emergenza idrica nel pesarese. Un’emergenza che si fa sentire anche nei settori che non ti aspetti come, per esempio, la gestione e la fruizione di un campo da calcio dove comunque il prato deve essere sottoposto a regolare manutenzione, annaffiamento compreso.

 
La difficoltà
E c’è già chi lancia l’allarme: «Purtroppo quest’anno faremo molta fatica a far giocare la nostra squadra ad Osteria Nuova. Stiamo cercando con molte difficoltà di trovare un campo nei Comuni limitrofi». L’appello è stato lanciato sui social postando, a rafforzamento, anche la foto del campo da calcio della frazione di Montelabbate con l’erba completamente bruciata a causa della siccità. Il post continua con una precisazione: «La mia non è assolutamente una polemica con il Comune, ma bisogna urgentemente trovare una soluzione perché siamo a meno di venti giorni dall’inizio della stagione agonistica».


La manutenzione
Il campo, dove gioca le sue partite la squadra dell’Osteria Nuova che milita in Prima Categoria, necessiterebbe di manutenzione costante e di essere annaffiato in maniera regolare. L’assessore all’ambiente del Comune di Montelabbate, Pierluigi Ferraro, interviene sulla questione ricordando che dal 20 giugno è in vigore in tutta la provincia l’ordinanza sulla crisi idrica.

E che vieta parecchi interventi. Li elenca lo stesso Ferraro: «È vietata l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio privato di veicoli a motore; il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino; per tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale». L’assessore specifica: «Non è possibile prelevare acqua da pozzi e nemmeno direttamente dai fiumi. Chi lo fa commette un illecito». E’ bene ricordare che proprio su quel campo sportivo è tuttora aperto il bando per l’affidamento della gestione con una base d’asta di 500 euro mensili (più Iva se dovuta). «Chiunque voglia assumerne la gestione può farlo presentando l’offerta come indicato nel bando – interviene il vicesindaco di Montelabbate Luca Faroni - se la gestione di un campo sportivo risulta essere troppo onerosa, lo è anche per il Comune, che comunque lo scorso anno, come sempre, ha assicurato il regolare svolgimento delle gare di campionato, per un totale di circa 20 partite all’anno». 


Resta il problema
Il problema della siccità e della mancanza di piogge è sempre più un’emergenza anche nella nostra regione tanto che l’assessore Ferraro ricorda: «Da oltre un mese la protezione civile, assieme a Regione e Provincia sono state costrette ad aprire il pozzo di Sant’Anna prima, e quel del Burano poi, tutto per evitare razionamenti al rubinetto».
 

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