Guardia medica, recuperati due dottori per il turno di notte. Forse uno anche per Montecchio

La sede della Guardia medica di Pesaro, in viale della Vittoria 189
La sede della Guardia medica di Pesaro, in viale della Vittoria 189
di Letizia Francesconi
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Giovedì 4 Novembre 2021, 12:10

PESARO - Si prosegue a suon di confronti con tavoli operativi a distanza di 48 ore. Nuovo incontro ieri per il problema della continuità assistenziale, che ha riunito medici di medicina generale del territorio, medici della continuità assistenziale e referenti sindacali di Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale).

Ultima chiamata per cercare adesioni e disponibilità fra colleghi, tali da garantire il funzionamento in fascia diurna e notturna della postazione della Guardia medica di Pesaro città dove a novembre sono accorpati anche i servizi di Gabicce Mare e Montecchio.

I medici rappresentanti del sindacato, Alessandro Betonica e Gregorio Bucci, dopo un confronto partecipatosono riusciti a sondare le prime adesioni. «Con validità immediata – riferisce il dottor Betonica (Fimmg territoriale) - sono stati recuperati due medici per turno operativi per tutto il mese in orario diurno festivo e notturno, che copriranno interamente la postazione di viale della Vittoria, dividendosi così il carico delle chiamate e degli accessi diretti».

L’obiettivo ora è recuperare un altro medico di continuità per garantire la postazione di Montecchio, magari solo per la fascia notturna. «Resta evidente infatti come un territorio così vasto fra Montecchio e zone limitrofe, non può avere sguarnita la propria sede di Guardia medica - rileva Betonica -. Stiamo lavorando man mano che arriveranno le disponibilità dei colleghi di continuità assistenziale della provincia, per riuscire a garantire due medici in orario notturno a Pesaro e un terzo fra Montecchio e Gabicce. I colleghi in forza si trovano comunque nella condizione di dover gestire e garantire un carico piuttosto importante. Nello specifico, dovranno coprire i 30 turni del mese più altri 10 turni che fino a ieri sono stati scoperti per zero medici guardisti disponibili, più eventuali altri ripristini».

Al dottor Bucci e alle dottoresse Angeli e Colombo, coordinatrici della postazione di Pesaro, il compito di conteggiare il numero di medici continuità assistenziale in forza anche nei Comuni di Fano e Urbino, disposti a coprire turni integrativi a Pesaro.

In tutto una decina di unità, che già avrebbero dato la propria disponibilità ma ne serviranno diversi in più per garantire l’intero Distretto sanitario di Pesaro. A margine del confronto con i medici di continuità della provincia, è emersa forte la richiesta indirizzata a Regione e Asur Marche per una riprogrammazione dell’attività del servizio con l’interrogativo se il modus operandi in vigore finora abbia o meno ragione di esistere.

Tutto a partire dalle proposte già avanzate da Fimmg regionale e territoriale ma concertate con i medici titolari delle postazioni di Guardia da più tempo. Fra le proposte in discussione con Area vasta 1 e servizio salute regionale, anche l’introduzione di un numero telefonico unico solo per il servizio di continuità assistenziale per servire più postazioni, come già è stato fatto a seguito della riforma dell’emergenza-urgenza 118.

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