L'uomo è indagato per violenza sessuale su una bambina che all'epoca dei fatti, inizio 2010, frequentava la quinta elementare. Secondo l'accusa, l'uomo, un operaio, avrebbe cominciato ad avere nei confronti della vittima attenzioni particolari passando in breve dagli sguardi a contatti fisici consistiti in palpeggiamenti.
Gli abusi sarebbero avvenuti nella casa degli zii della minore, che l'uomo, dirimpettaio, frequentava come amico di famiglia. L'ultimo episodio di violenza risale all'aprile del 2013, quando l'operaio avrebbe avvicinato la bambina nei pressi della scuola da lei frequentata afferrandola da dietro, bloccandola e toccandole il seno.
La ragazzina, sconvolta, si è così convinta a parlare con la madre, rompendo il silenzio che aveva mantenuto per paura. Nel corso delle indagini si è scoperto che il 61enne sarebbe arrivato ad avvicinare la bimba anche nel supermercato mentre faceva la spesa insieme alla madre.
All'uomo è stato imposto così il divieto di avvicinarsi alla piccola e ai luoghi da lei frequentati, ma l'attenzione morbosa nutrita nei confronti della bambina lo ha spinto a violare gli obblighi impostigli. Da qui, la misura degli arresti domiciliari.
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