MONDOLFO - Arrivano gli ecovolontari e saranno stanziati fondi per il decoro urbano con la riduzione dei compensi delle indennità degli amministratori. Consiglio comunale l’altra sera dove non sono mancate le punzecchiature con la minoranza che ha attaccato il sindaco sull’arretramento della linea adriatica.
Nicola Barbieri in apertura di seduta ha fatto il punto – assente il vice sindaco Carlo Diotallevi – sulle variazioni al bilancio di previsione 2022-2024.
Tra le variazioni, approvate risorse pari a 6.500 euro per la protezione civile e per i centri estivi. All’unanimità è stata prorogata, in accordo con il confermato sindaco Antonio Sebastianelli, la convenzione con il comune di Terre Roveresche per la gestione in forma associata del servizio di segreteria comunale.
L’assessore Filomena Tiritiello con delega all’Ambiente ha anticipato che verrà istituito un gruppo di ecovolonari per il monitoraggio, l’educazione e l’informazione sul servizio di igiene urbana nel territorio comunale ed è stato contestualmente approvato il regolamento che disciplinerà l’attività degli ecovolontari. «In accordo con il gestore del servizio di igiene urbana – ha detto Tiritiello – gli ecovolontari svolgeranno compiti essenzialmente di carattere informativo e di sensibilizzazione nei riguardi della cittadinanza ad esempio sul conferimento dei rifiuti e all’occorrenza per segnalare e dare suggerimenti».
Non saranno “sceriffi”, questo è stato chiarito dalla giunta. Il progetto non è stato votato dalla minoranza. «Perché non è stata prevista la copertura assicurativa?», ha chiesto il consigliere Marco Gentili. Tiritiello ha inoltre dato rassicurazioni alla cittadinanza in merito alla crisi idrica che coinvolge molti territori comunali: «Il nostro sistema idrico ci dà più sicurezze rispetto ad altri territori, la tematica è un problema non solo locale ma di portata più vasta», ha aggiunto Tiritiello. Sugli effetti della siccità e la carenza di risorse idriche per uso non solo domestico sono attese risposte nell’assemblea Aato convocata per oggi.
È stata infatti già emanata l’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua. L’innaffiamento dei giardini privati è consentito soltanto lunedì e giovedì dalle 22 alle 24. Per il resto stop all’uso dell’acqua del pubblico acquedotto per lavare le aree cortilizie e i piazzali. Non è consentito il lavaggio privato dei veicoli a motore, né si possono riempire piscine, cisterne, vasche e fontane ornamentali, vasche da giardino e in generale per tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale. Per i trasgressori ci possono essere multe fino a 500 euro.