MONDOLFO - Permane la chiusura del servizio di guardia medica nel mese di aprile, il Pd chiede al sindaco di intervenire incentivando il ricorso ai medici in pensione.
«Purtroppo – dichiara Samuele Mancini, segretario del circolo Pd Mondolfo Marotta - ci preoccupa molto vedere che nonostante il grido di emergenza lanciato già a febbraio come segretario Pd locale, in merito alla chiusura delle guardie mediche, tra cui proprio Mondolfo, la gestione della sanità marchigiana messa in campo da questa maggioranza a trazione centrodestra, continua a penalizzare i cittadini e in particolare il nostro territorio. Premesso che quando sono in gioco diritti importanti e fondamentali come questo, fare squadra senza bisogno di sventolare bandiere è d’obbligo, mi fa piacere vedere che negli ultimi giorni, anche altri esponenti politici si sono improvvisamente accorti del fondamentale ruolo delle guardie mediche nel territorio, così come in molti ci siamo resi conto dell’incessante lavoro che i rappresentanti Pd in consiglio regionale Vitri e Biancani svolgono da mesi per difendere il servizio».
Dal primo marzo gli utenti sono dirottati per motivi organizzativi presso le sedi più vicine (Calcinelli, Fossombrone e Fano).