MONDOLFO - Svaligiano la casa dell’ex sindaco Gaetano Vergari derubando ori e gioielli compresi quelli della moglie morta tre settimane fa. Choc e rabbia a Mondolfo, dove l’altro pomeriggio in assenza degli inquilini – il papà Gaetano e la figlia Carolina di 27 anni – fuori casa per lavoro, ignoti si sono introdotti dal retro della villetta a due piani in via Verdi, quasi in centro storico e a duecento metri dalle scuole elementari. L’ex sindaco ha affidato a Facebook il proprio dolore, denunciando la gravità dell’accaduto sul quale sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri di Mondolfo e della compagnia di Fano.
I militari della locale stazione diretta dal comandante Domenico Pellegrino hanno effettuato più di un sopralluogo, fino alla mattinata di ieri alla ricerca di tracce e indizi su cui lavorare. Di certo, i ladri hanno studiato le abitudini dell’ex sindaco e di sua figlia e salendo sopra una scala trovata in giardino sono saliti al piano superiore dove qui hanno rotto una porta finestra per entrare nell’abitazione. Al piano terra vivevano i genitori, mentre il piano superiore è sempre stato abitato da Gaetano insieme alla moglie Catia e alla figlia fino a novembre quando la donna a soli 61 anni è stata portata via da un male incurabile contro cui aveva lottato come una leonessa. Al rientro di Vergari e della figlia lo choc di vedersi la casa a soqquadro e i cassetti rovistati da mani ignote. Alla luce del giorno a ben vedere sono state rinvenute impronte di scarpe nel giardino e nelle vicinanze dell’abitazione che si affaccia sulle colline di Monteciappellano. La refurtiva ammonta a circa 5mila euro.
«Non bastava il dolore immenso per la morte di mia moglie Catia. Giovedì pomeriggio la nostra casa è stata violata anche dai ladri. Sono passati dal retro del primo piano perché fronte strada opera la video sorveglianza collegata con la centrale delle forze dell’ordine. È stato rubato oro e gioielli di mia madre, mia moglie e mia figlia. L’entità del furto? Non saprei stimarla – commenta Vergari - forse dai 4/5 mila euro ma dal punto di vista affettivo un valore incommensurabile. È stata sottratta anche la fede matrimoniale di Catia. Perché tanta disgrazia, quale Dio abbiamo offeso? O più semplicemente l’effrazione pomeridiana con me al lavoro a Pesaro discende fatalmente dalla scomparsa di Catia che prima era sempre in casa?». Il furto in casa dell’ex sindaco ha turbato profondamente la cittadina cesanense dove la notizia si è rapidamente diffusa. In quel momento in casa c’era un cane di media taglia, probabilmente addormentato o anestetizzato dai malviventi. Tanti i messaggi di solidarietà verso Vergari da parte di numerosi rappresentanti politici e istituzionali, amici e concittadini. Daniele Ceccarelli: «Purtroppo certa gente non si ferma davanti a nulla. È successo anche a me anni fa. Forza Gaetano! Un abbraccio». Il furto è stato commesso tra le 17 e le 19 di giovedì, chiunque abbia visto o notato movimenti sospetti è stato invitato a fornire dettagli ai carabinieri. «Non ci sono parole – dice Ersilia Riccardi - per esprimere il disagio che si prova quando ti rubano gli oggetti personali che raccontano la nostra vita
Mondolfo, svaligiata casa dell'ex sindaco
pochi giorni dopo la morte della moglie
di Jacopo Zuccari
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Sabato 8 Dicembre 2018, 04:15
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