MONDOLFO - «Il pericolo possiamo dire che è stato scampato, adesso dovrò mettercela tutta per recuperare e ringrazio per l’affetto che mi state dimostrando». Dal letto del reparto “alta intensità” del Santa Croce di Fano, Armando Ciaschini torna a salutare gli amici e i parenti che in queste giornate segnate dal lutto per la scomparsa di don Aldemiro Giuliani, tirano un sospiro di sollievo per le sorti di un altro loro concittadino che era stato ricoverato in terapia intensiva in gravissime condizioni dopo essere caduto dal balcone di casa mentre faceva lavori di manutenzione.
L’incidente
Da quel 28 settembre per Ciaschini, 67 anni residente in via Respighi, la cittadinanza ha vissuto giornate di forte apprensione.
Il sostegno
Molti cittadini avevano inviato messaggi di incoraggiamento dopo la rovinosa caduta dal terrazzo. La frattura delle costole ha allungato di molto i tempi di risveglio dal coma farmacologico a cui Ciaschini era stato indotto per alleviare il dolore dei traumi riportati. Aveva difficoltà a respirare senza l’assistenza del ventilatore dato che le costole fratturate avevano provocato lesioni interne. Dopo oltre tre settimane di terapia intensiva, gradualmente “Nando” ha ripreso conoscenza, risponde ai messaggi e sotto l’occhio vigile dei medici prosegue nel delicato percorso della guarigione.