MONDOLFO - Paura in superstrada per Carlo Tonelli e per l’imprenditore italoamericano Jeff Montanari, di ritorno a Mondolfo l’altro pomeriggio da Macerata. Nel tratto compreso tra il capoluogo di provincia e la città di Civitanova Marche, la Fiat Abart in cui i due mondolfesi viaggiavano è stata investita da un sasso o da una scheggia e il finestrino lato passeggero dove era Montanari è andato in frantumi.
Letteralmente miracolato Montanari, che se l’è cavata con qualche leggera escoriazione al braccio che non ha richiesto medicazioni.
«Con il caldo potevamo viaggiare con il finestrino aperto, abbiamo rischiato veramente di farci male», ha detto ieri Tonelli che è rimasto anche lui sotto choc a causa dell’impatto a forte velocità con il sasso. «Riteniamo che qualcuno stesse tagliando l’erba o le sterpaglie vicino alla superstrada e probabilmente una scheggia può essere partita dall’esterno per arrivare a colpire l’auto su cui viaggiavamo», ha aggiunto Tonelli..
Jeff l’ha presa come sempre con filosofia senza fare eccessivi drammi come è nel suo spirito di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà. Certo anche lui ha avuto paura e fortunatamente non ha riportato ferite. Ieri ha assistito alla partita di calcio di quella che sta diventando ormai la sua squadra del cuore, l’Atletico Mondolfo Marotta. Montanari oltre che imprenditore è l’artefice del recupero dell’antica sinagoga di Mondolfo per la quale si sta impegnando per una riqualificazione dell’edificio al fine di poter inserire il centro storico di Mondolfo tra i percorsi dei luoghi di culto ebraici marchigiani, diffusi nelle province anconetana a pesarese dal mare all’entroterra.