MONDOLFO - Cordoglio a Mondolfo per la morte di Tarcisio Renzoni. Classe 1936 era a tutti ben noto per essere stato a lungo comandante della polizia municipale del Comune di Mondolfo e poi referente della polizia amministrativa prima del pensionamento. Entrato giovanissimo nel corpo, ha conosciuto e vissuto il grande sviluppo urbano e demografico di Mondolfo e Marotta, sempre con grande passione per il servizio svolto e puntuale adempimento delle mansioni.
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Era appassionato alle tradizioni locali: collaborò con la Pro Loco per il rilancio della nota rievocazione rinascimentale La Cacciata vestendo personaggi ecclesiastici che hanno fatto la storia di questa tradizione; del resto a Mondolfo lo conoscevano tutti anche per essere il figlio dell’ultimo sagrestano della collegiata parrocchiale di Santa Giustina, quel Carlo presente ancora nella memoria collettiva di tanti. Ricorda Tarcisio Renzoni anche il sindaco Nicola Barbieri, che si stringe alla sorella Pina e ai famigliari, in questo momento di dolore: «Ho avuto occasione di parlarci più volte e aveva sempre mostrato grande interesse e premura per lo svolgimento della vita e del progresso del nostro Comune». La morte – non per ragioni Covid – è avvenuta nel pomeriggio di sabato in ospedale: i funerali oggi alle 15 a Sant’Agostino sarà celebrato dall’arciprete don Emanuele Lauretani.
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