FANO - Simulavano furti nel loro esercizio commerciale, ma l’accusa è quella di aver svuotato le slot machine del bar. Ieri la ripresa di un processo a carico di una coppia e altri due presunti complici. Proprio la coppia, due italiani di 48 anni, lei già titolare del Miky’s Coffee di Fano, erano irreperibili e sono stati ritrovati in Spagna dopo una serie di ricerche internazionali. Secondo l’accusa i quattro sarebbero stati protagonisti di cinque furti per un importo complessivo di circa 14.100 euro.
Tutto è iniziato nel 2019
Tutto sarebbe iniziato nell’ottobre del 2019 con il primo colpo durante dei presunti lavori di manutenzione. Il 48enne, convivente della titolare, dopo aver disattivato l’allarme, avrebbe svuotato 3 slot machine per 3.100 euro.
La coppia avrebbe chiesto a un ucraino di 45 anni, incaricato di fare dei lavori di manutenzione, di mettere a segno il furto e consegnare la refurtiva all’uomo campano di 68 anni, in cambio di un compenso di 50 euro. L’ultima razzia per 3.400 euro risale all’agosto 2020 con la donna protagonista. La polizia di Stato di Fano scoprì tutto.
Di qui il processo per furto aggravato in concorso e appropriazione indebita. Ieri l’ammissione delle prove e dei testi. La coppia è difesa dall’avvocatessa Raffaella Radi.