MERCATELLO SUL METAURO - Fernanda Sacchi sindaca di Mercatello sul Metauro è soddisfatta dell’annuncio che il commissario straordinario Massimo Simonini, nominato dal Governo per procedere al completamento della superstrada Fano-Grosseto, abbia approvato il progetto definitivo per rendere agibile la galleria della Guinza con l’adeguamento della prima canna per 150 milioni di euro.
La scaramanzia
«Per quanto riguarda il nostro Comune - sottolinea - ci sta a cuore il passante che evita l’impatto del flusso veicolare con il centro abitato».
L’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli commenta: «Quando abbiamo messo mano alla Guinza se ne sono sentite e dette di tutti i colori nei nostri confronti. In piena sintonia con il presidente Acquaroli stiamo mantenendo fede alle promesse a favore di un territorio che deve uscire dall’isolamento in cui è ristretto da decenni». Quanto alla premura che sta a cuore alla prima cittadina di Mercatello sul Metauro «la circonvallazione del centro abitato è parte integrante del progetto della Guinza. La Regione in merito ha già deciso» precisa l’assessore.
Molto soddisfatto del traguardo raggiunto l’onorevole Antonio Baldelli: «Abbiamo posto fine a tutti i distinguo e alle contraddizioni che si sono susseguiti per anni ad opera della sinistra che di fatto è rimasta inoperosa. La E 78, meglio conosciuta come la Fano-Grosseto, attraversando Marche, Umbria e Toscana, è stata progettata a suo tempo per mettere in comunicazione i centri dell’Adriatico con quelli del Tirreno, valorizzando le rispettive economie e, obiettivo non secondario, rendendo più agevoli i collegamenti del Nord delle Marche con la capitale».
Aprire la galleria della Guinza con una sola canna a due corsie non è sufficiente. Occorre anche la seconda per evitare che il collegamento sia unidirezionale e a questo proposito l’assessore regionale Baldelli ha evidenziato come l’Anas abbia assolto al suo incarico presentando il progetto di fattibilità dell’opera entro il 31 dicembre scorso: un progetto funzionale alla Fano-Grosseto a 4 corsie. Per il presidente della Regione Francesco Acquaroli «dopo l’ultimo stanziamento nel Cipes dei fondi necessari - questo ulteriore e concreto passo avanti conferma la volontà del Governo di dare rapidamente avvio ai lavori».
L’attesa
Riprende l’onorevole Antonio Baldelli: «Una notizia che attendevamo da 20 anni. Dobbiamo ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore regionale delle infrastrutture Francesco Baldelli per aver posto fra i principali obiettivi della giunta regionale, nonostante gli scetticismi di molti e persino l’irrisione degli avversari politici, il completamento della Fano-Grosseto».
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