Pesaro, maxi reunion di famiglia dopo 50 anni. In 95 si ritrovano nel podere dei Morselli

Pesaro, maxi reunion di famiglia dopo 50 anni. In 95 si ritrovano nel podere dei Morselli
Pesaro, maxi reunion di famiglia dopo 50 anni. In 95 si ritrovano nel podere dei Morselli
di Miléna Bonaparte
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Sabato 10 Giugno 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 10:54

PESARO La prima cosa sarà portare un mazzo di fiori alla Madonnina dei campi che ha protetto per decenni il raccolto della famiglia Giorgini, gli storici coltivatori del terreno agricolo sulle colline di Case Bruciate, appartenuto ai parenti dello scrittore e drammaturgo di origini pesaresi Ercole Luigi Morselli. Una devozione contadina, nella graziosa edicola sacra, che è rimasta immutata nel tempo e darà il via alla festa di domani. Per la prima volta si ritroveranno insieme nel vecchio casale, dopo circa mezzo secolo, i discendenti di Antonio ed Elisa, marito e moglie ora scomparsi che sono stati i braccianti dai quali tutto è partito tra gli anni ’60 e ‘70. 

 


Chi arriva e da dove


Una rimpatriata, quella in programma nella no stop di domani, domenica 11 giugno, alla quale parteciperanno 95 discendenti, di cui 3 che arrivano dalla Germania. Ma ci sarà anche Gabriele Morselli, 57 anni, figlio del ”padrone” della masseria e del podere che insieme a Fabio Giorgini, 60 anni, ha organizzato nei minimi dettagli la mega reunion. I figli ancora in vita del capostipite sono 10 su 12: 6 signore (Maria, Gisella, Ester, Claudia, Daniela e Milena) e 4 uomini (Luigi, Giancarlo, Ubaldo e Fabio). Maria del 1945 è la più anziana, Milena nata nel ‘67 la figlia minore. Sono invece morti diversi anni fa Ottavio e Mario.


La tradizione


L’appuntamento è nell’antico casolare, tra l’abitazione principale e l’annesso magazzino e fienile (nella foto d’epoca), dove gli eredi si metteranno in posa per una foto ricordo che resterà a memoria della storica discendenza ancora tanto unita e affiatata.

Poi alle 13 ci sarà il pranzo al Bar ristorante New Barcollo, inaugurato di recente nei locali del circolo Arci di Case Bruciate. «Si era pensato inizialmente a un catering all’aperto nell’aia - afferma Morselli, figlio dell’ultimo proprietario del terreno appartenuto ai nonni -, ma per ragioni di praticità, dato che gli eredi dei Giorgini sono quasi un centinaio, abbiamo preferito la trattoria della frazione. Ricorderemo la vita e il lavoro degli agricoltori di allora che avevano uno stretto rapporto con noi proprietari. Eravamo praticamente una cosa sola e questo legame speciale è ancora rimasto immutato. Protagonisti della rimpatriata sono i 10 figli superstiti con i loro figli e nipoti, in tutto 95 persone che torneranno nella casa paterna, dove alcuni di loro hanno abitato, per ricordare i momenti passati insieme. Credo che di famiglie così numerose e legate ce ne siano rimaste poche nella provincia di Pesaro Urbino. I Giorgini sono una realtà davvero unica». I discendenti abitano ora a Urbania, Pesaro, Montecchio, Borgo Massano e Gabicce Mare. Tre parenti, un nipote insieme alla compagna e un figlio, arrivano invece dalla Germania. 


Immortalare l’appuntamento


«Come prima cosa porteremo i fiori alla celletta della Madonnina che proteggeva il raccolto - spiega Fabio Giorgini -, un pensiero che a turno noi familiari continuiamo sempre ad avere. Ci siamo ritrovati insieme per un matrimonio o un funerale, ma questa è la prima volta in assoluto che tutti, ma proprio tutti, saremo nel luogo delle nostre radici, quasi un centinaio di parenti nella casa del capostipite dove alcuni di noi sono nati e cresciuti. Alle ore 12 scatteremo una foto di gruppo davanti al casolare, poi pranzeremo e festeggeremo al circolo di Case Bruciate».
 

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