Pesaro, per il presidente Papalini
propritarie sono le infrastrutture

Mauro Papalini
Mauro Papalini
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Sabato 21 Ottobre 2017, 12:03
PESARO - «Il progetto di un arretramento della ferrovia è ambizioso ma dobbiamo tentare di raggiungerlo». Il presidente dell’associazione territoriale di Pesaro Urbino di Confindustria, Mauro Papalini, ha presentato il programma che caratterizzerà i 4 anni del suo mandato. Tra Industria 4.0, ipotesi di aggregazione, sostegno all’export e all’innovazione Papalini ha parlato anche di infrastrutture.

Partendo proprio dall’arretramento della ferrovia: un’ipotesi prevista dall’accordo di programma sottoscritto dai sindaci di Pesaro e Fano ma che a molti sembra irrealizzabile. «L’arretramento ferroviario è un’opera strategica per collegare meglio le Marche a Roma - spiega Papalini - Oggi è più comoda la tratta Bologna-Roma che quella Pesaro-Ancona-Roma. Il progetto di un arretramento è ambizioso ma credo ormai essenziale. Per questo Confindustria supporterà le istituzioni locali e regionali sperando che, qualora dovesse concretizzarsi un progetto di arretramento del tracciato, questo non alimenti le solite discussioni territoriali che non portano più a niente».

Meno prioritario, secondo il numero uno degli industriali pesaresi, l’aeroporto di Fano. Ma dato che c’è tanto vale renderlo efficiente. «E’ prioritario l’aeroporto di Fano per questo territorio? Forse no - dice Papalini - E’ però un’infrastruttura che esiste e dunque va efficientata e potenziata se c’è la possibilità. L’aeroporto di Fano non potrà mai essere un hub. Diciamo che è più un club».

Non poteva mancare un riferimento all’eterno “tormentone”: la Fano-Grosseto. «Credo di essere l’undicesimo presidente di Confindustria Pesaro Urbino a parlare di quest’opera - dice Papalini -. I finanziamenti di Anas ci sono per ammodernare la tratta e dunque vengano investiti. Oggi per andare a Roma è più semplice prendere la Quadrilatero. E, proprio per questo, c’è chi ritiene l’investimento sulla Fano-Grosseto non più necessario. Io non la penso così. Credo che serva a tutto il territorio provinciale sia per sostenere le attività produttive e turistiche sia per migliorare la viabilità».

Nell'organizzazione, Mauro Papalini assegna un'estrema importanza alla costituzione dell'associazione unica regionale di Confindustria per accrescere il peso politico, ridurre i costi e aumentare l'efficienza dei servizi resi ai soci.
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