Aumentano i matrimoni civili, istituito a Fano il secondo registro. Si cercano nuove sedi: accolte le offerte dei privati

Aumentano i matrimoni civili, istituito a Fano il secondo registro. Si cercano nuove sedi: accolte le offerte dei privati. Nella foto villa Giulia
Aumentano i matrimoni civili, istituito a Fano il secondo registro. Si cercano nuove sedi: accolte le offerte dei privati. Nella foto villa Giulia
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 11 Gennaio 2023, 02:30

FANO - Ormai la celebrazione dei matrimoni civili ha superato abbondantemente quella dei matrimoni religiosi. Nell’anno appena terminato, nel Comune di Fano sono stati celebrati 112 matrimoni civili e 56, ovvero la metà, di matrimoni religiosi, rispetto ai 93 matrimoni civili e 57 matrimoni religiosi celebrati nel 2021.

Il distacco è sempre più notevole. Per farvi fronte l’amministrazione comunale, dato che non di rado accade che due cerimonie vengano fissate contemporaneamente in due luoghi diversi, ha dovuto istituire un secondo registro in doppio originale per registrare gli atti.

 

Le varie location

«E’ dal 2020 – ha dichiarato l’assessore Sara Cucchiarini – che, a fronte dell’aumento della richiesta di matrimoni e unioni civili, abbiamo avviato la ricerca di sedi idonee, oltre alla sala della Concordia che si trova all’interno del palazzo comunale, a svolgere tali cerimonie. La ricerca è ancora in atto. Sebbene già molti matrimoni siano stati celebrati nella ex chiesa di San Francesco e nel Teatro della Fortuna, proposte possono essere inoltrate anche da privati se esse si riferiscono a luoghi di pregio, dal punto di vista paesaggistico, ambientale e storico, come villa Giulia, sulle pendici collinari di Gimarra, dove si possono celebrare matrimoni “green”».

Villa Giulia deve il suo nome a Giulia Ferri, figlia del Conte Carlo Ferri e moglie del barone e senatore del Regno Giulio de Rolland, ma il suo primo proprietario fu niente meno che Eugenio de Beauharnais, figliastro di Napoleone e Viceré d’Italia. Nel 1850 la tenuta venne comprata dal Conte Ferri, allora governatore della città di Perugia. I proprietari di Villa Giulia sono stati coloro che hanno risposto al primo bando, ma ora ne verrà ripubblicato un altro per ricevere nuove adesioni. Si sa già che alcune location si stanno attrezzando.

«Del resto – ha aggiunto l’assessore Cucchiarini, sempre più delegata dal sindaco per celebrare queste unioni – il nostro territorio è particolarmente apprezzato dagli stranieri che spesso lo scelgono per celebrare i loro matrimoni».

Non piace la spiaggia

Scarso successo invece hanno avuto le spiagge, già identificate come luogo per matrimoni, specie quella nei pressi dell’anfiteatro Rastatt, più laboriose da attrezzare, nonostante una cerimonia in riva al mare possa esercitare una particolare suggestione. Un matrimonio in spiaggia tra l’altro è quello che costa di più: per i residenti, se il giorno scelto è quello di domenica, il Comune ha fissato una tariffa di 880 euro, per i non residenti di 1.010.

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