MAROTTA - Ci risiamo. Dopo l’agitata notte tra sabato e domenica scorsi nei pressi del Miu disco dinner, conclusasi con un arresto e una denuncia, è arrivato il provvedimento di sospensione per il locale. Il questore della provincia di Pesaro Urbino Michele Todisco ha sospeso l’attività di discoteca, sala da ballo, ristorante, bar nel pubblico esercizio per venti giorni, dopo la proposta di adozione del provvedimento ai sensi dell’articolo del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, avanzata dal comando carabinieri di Fano.
Il clima l’ultimo week-end si è acceso poco dopo le 4 di domenica mattina, quando i carabinieri della stazione di Mondolfo e agenti della polizia locale, sono intervenuti per bloccare due giovani che cercavano con insistenza, con spinte e minacce di rientrare nel locale, dopo essere stati allontanati dal personale della sicurezza. Un ragazzo è stato arrestato, mentre l’altro denunciato per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. Nella circostanza tre carabinieri e due agenti della polizia locale di Mondolfo hanno riportato lievi lesioni. L’ultimo, quello tra sabato e domenica, di alcuni episodi accaduti all’interno e all’esterno del locale negli ultimi mesi, accertati e segnalati dai carabinieri.
Non meno rilevanti gli assembramenti riscontrati e il mancato utilizzo di mascherine, obbligatoria all’interno del locale.
In quel caso si arrivò alla sospensione dell’attività di pubblico esercizio per trenta giorni, fin al 5 settembre. Successivamente ci furono diverse ordinanze, per quanto di sua competenza, del sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri. Inizialmente si era decisa la chiusura anticipata all’una di notte, mentre attualmente il Miu poteva restare aperto fino alle 3.30 e somministrare bevande alcoliche non oltre le 2,30 ma non in bottiglie e bicchieri di vetro. Con quest’ultimo provvedimento, i venti giorni di sospensione previsti, il Miu Disco dinner dovrebbe rimanere chiuso per tre week-end (annullando diverse serata già pubblicizzate). La riapertura potrebbe essere prevista proprio in piene festività, a ridosso del Natale.