Ristrutturazione fatta: più sicurezza e tanta accoglienza. Ecco la nuova stazione ferroviaria di Marotta

Ristrutturazione fatta: più sicurezza e tanta accoglienza. Ecco la nuova stazione ferroviaria di Marotta
Ristrutturazione fatta: più sicurezza e tanta accoglienza. Ecco la nuova stazione ferroviaria di Marotta
di Marco Spadola
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 09:28

MAROTTA  - Moderna, tecnologica, accogliente, all’insegna della sicurezza e dell’accessibilità. E’ stata inaugurata ieri la ristrutturazione della stazione ferroviaria di Marotta. Ingente l’investimento di Rete Ferroviaria Italiana: 9milioni di euro. Al taglio del nastro con il sindaco Nicola Barbieri e il direttore territoriale di Rfi Nicola D’Alessandro, sono intervenuti gli assessori della Regione Marche Francesco Baldelli e Stefano Aguzzi, i consiglieri regionali Luca Serfilippi e Giacomo Rossi, il consigliere provinciale Enrico Nicolelli, una rappresentanza di tecnici e ditte che hanno eseguito i lavori. 

«E’ una giornata di festa – ha esordito D’Alessandro – perché inauguriamo importanti lavori iniziati ben tre anni fa. Siamo molto soddisfatti del risultato. L’intervento di riqualificazione, sia strutturale che funzionale, con l’utilizzo di nuove soluzioni architettoniche e tecnologiche innovative, rientra nel più ampio progetto di aggiornamento tecnologico-prestazionale e di velocizzazione della linea Adriatica». Ha proseguito Barbieri: «La nuova stazione è un significativo progresso per la nostra comunità, da un punto di vista di funzionalità, sicurezza e anche dimmagine. E’ un punto di riferimento di turisti e pendolari e rappresenta il primo biglietto da visita per il territorio. Un intervento che si aggiunge a quelli della nostra amministrazione per migliorare fruibilità e decoro dell’area: dalla costruzione del grande parcheggio alla realizzazione di marciapiedi, illuminazione e arredo urbano.

Ringrazio Rfi e le ditte che hanno realizzato i lavori, così come le istituzioni intervenute. La sinergiacon Rfi è una strada vincente per far crescere il territorio». 

Baldelli ha evidenziato l’importanza di un trasporto sostenibile che unisca costa e territori interni: «Un investimento per una stazione con 500mila utenti all’anno, che serve il comune di Mondolfo ed è la porta d’ingresso della Valcesano. Una stazione più sicura, moderna e architettonicamente avanzata, accessibile ai disabili, non più elemento divisivo della città ma spazio urbano per i cittadini». Sono stati quindi mostrati gli interventi, la maggior parte finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di rendere la stazione più accogliente e accessibile. Realizzati un nuovo sottopasso, due ascensori, moderne pensiline con impianti a led di ultima generazione, percorsi e mappe tattili. Al sottopasso attuale, che rimarrà ad uso esclusivo dei cittadini, ne è stato affiancato un altro nuovo per i passeggeri che collega i marciapiedi dei diversi binari, compreso il terzo ripristinato. Per la sicurezza, sono stati installati impianti di segnalazione di tecnologia innovativa per i treni. E’ stato riqualificato il parcheggio già esistente, di pertinenza della stazione.

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