MAROTTA - Coppia di badanti maltratta e deruba un'anziana sottraendole dieci anni di pensione per circa mezzo milione di euro.
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I carabinieri della Stazione di Marotta hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento e contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pesaro su richiesta della Procura della Repubblica di Pesaro, nei confronti di due coniugi marottesi, per i reati di maltrattamenti aggravati e circonvenzione di incapace in concorso ai danni di un’anziana donna di 78 anni, di Marotta.
Le indagini sono iniziate quando durante un servizio perlustrativo i carabinieri della Stazione di Marotta hanno ricevuto una segnalazione di un privato cittadino su presunti maltrattamenti a carico della donna da parte dei suoi due badanti, marito e moglie, che da anni la avevano in cura.
I militari quindi hanno da subito avviato accertamenti volti a verificare la fondatezza di quanto segnalato e a ricostruire i maltrattamenti e le vessazioni: dalle testimonianze di amici e conoscenti della donna è emerso un quadro grave: i due indagati di fatto da alcuni anni hanno assunto nella vita della donna ruoli sempre più rilevanti. I maltrattamenti, le minacce e le vessazioni continue poste in essere (in particolare dall’uomo), hanno avuto la funzione di evitare che la donna tenesse contatti con parenti e conoscenti e di consentire a lui e alla compagna di disporre indisturbati del patrimonio della donna che da cospicuo è risultato ridotto pressocchè a zero. La pensione prelevata mensilmente da circa 10 anni grazie ad una delega ad operare a favore dell’uomo, ed altri atti pregiudizievoli sul patrimonio della donna, hanno allo stato permesso di stimare il maltolto in circa mezzo milione di euro.