MAROTTA - Quando la vacanza finisce con l’arresto. Niente spese pazze, ma qualche manolesta di troppo. Erano due giorni che la titolare del King sport di Marotta notava degli ammanchi tra la merce.
Così ha pensato bene di guardare le telecamere di videosorveglianza del negozio facendo attenzione ai presenti. Voleva vederci chiaro e capire come mai sparivano alcuni articoli sportivi. Ha memorizzato alcune facce, notando che nei due giorni in cui era sparita la merce c’era una stessa donna. Una coincidenza particolare che meritava un approfondimento. Venerdì pomeriggio è entrata nel locale una signora, la stessa che aveva visto per due volte nei video e da lì è nato il sospetto. L’ha seguita con lo sguardo e ha chiamato contestualmente i carabinieri. La donna ha frugato nei reparti ed è andata nei camerini per provare qualcosa.
Poi è uscita dal negozio senza comprare nulla, ma quando è arrivata al parcheggio per riprendere la sua auto è stata fermata dai militari.
Ieri mattina la donna è comparsa davanti al giudice, difesa dall’avvocatessa Eleonora Nocito del foro di Pesaro. L’arresto è stato convalidato e per la 42enne non è scattata alcuna misura cautelare. Torna libera.
Si è mostrata pentita e si è detta disponibile a risarcire il danno procurato al negozio. Non ha saputo dare una giustificazione per aver messo a segno quei furti, forse colta da un momento particolare. L’udienza è stata aggiornata a ottobre perché l’avvocatessa ha chiesto i termini a difesa
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