Il barbecue rischia di finire in tragedia: fuga di gas, cinque feriti, due in ospedale e due in camera iperbarica

Marotta, il barbecue rischia di finire in tragedia: fuga di gas, cinque due in ospedale e due in camera iperbarica
Marotta, il barbecue rischia di finire in tragedia: fuga di gas, cinque due in ospedale e due in camera iperbarica
di Jacopo Zuccari
2 Minuti di Lettura
Lunedì 3 Maggio 2021, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 09:32

MAROTTA - Ha rischiato di finire in tragedia una serata con cena a base di barbecue in un appartamento sul lungomare Sud di Marotta. Nella notte tra venerdì e sabato sono accorsi i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Fano per una fuga di gas.

Dati in altalena e arancione rafforzato: due comuni sperano nella verifica per tornare in zona gialla

 

Un gruppo di cittadini pakistani erano rimasti intossicati in casa dalle esalazioni di monossido di carbonio e il 118 ha dovuto trasportare cinque persone urgentemente in ospedale per le prime cure.

Per due di loro, due uomini rispettivamente di 61 e 64 anni, è stato necessario il ricovero presso la struttura convenzionata Iperbarica Adriatica di Fano in via Le Querce. Presentavano infatti i tipici sintomi di grave intossicazione da monossido e l’equipe medica e infermieristica guidata dalla dottoressa Barbara Carloni ha somministrato ossigeno per ristabilire i parametri vitali e scongiurare gravi conseguenze neurologiche e al sistema nervoso che l’assenza di ossigeno poteva arrecare ai due uomini intossicati. Per gli altri tre sono state sufficienti le normali terapie mediche del pronto soccorso. Il monossido tende infatti a entrare in corpo senza che l’individuo se ne accorga in tempo reale, e per questo soltanto quando raggiunge determinati livelli di guardia i soggetti chiamano aiuto. In casi estremi, il monossido può portare al coma e al decesso. La Iperbarica Adriatica è l’unica struttura in tutta la regione a offrire un servizio di assistenza per il trattamento dei casi di intossicazione da monossido e può accogliere pazienti anche da fuori regione. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA