Baby gang in azione, tra urla e schiamazzi tenta un furto: messa in fuga dai residenti

Baby gang in azione, tra urla e schiamazzi tenta un furto: messa in fuga dai residenti
Baby gang in azione, tra urla e schiamazzi tenta un furto: messa in fuga dai residenti
di Jacopo Zuccari
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Lunedì 26 Settembre 2022, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 15:01

MAROTTA - Gruppi di giovani che schiamazzano fino a tarda sera, infastidiscono il quartiere e tentano anche di trafugare dentro un ex supermercato. Hanno adoperato una scala prima di provare a entrare dentro l’ex Conad di via Campania nella notte tra sabato e domenica e i baby balordi sono stati messi in fuga dagli stessi residenti, scesi in strada esasperati dalle urla. 

 
Fuori controllo
Gruppi di giovani fuori controllo anche nel centro storico di Mondolfo.

Ieri mattina i residenti di viale Cavour hanno rinvenuto nell’ingresso del complesso di Sant’Agostino vicino alla sede dei sindacati bottiglie di birra vuote, cartacce e sacchetti di patatine sparsi sul pavimento. In entrambe le situazioni da tempo i residenti hanno notato nelle ultime notti un viavai di ragazzi, spesso adolescenti, con bottiglie di birra e apparentemente fuori controllo. A Marotta è stato un residente, che abita di fronte all’ex Conad, a dare l’allarme. E’ uscito di casa per vedere costa stava succedendo e ha visto i balordi salire con una scala al piano superiore del complesso residenziale dove hanno sede al piano terra numerosi uffici di banche, aziende e negozi. «Erano una decina di ragazzi, secondo me tutti minorenni – racconta il residente marottese – che ogni sabato sera li sento mettersi qui di fronte all’ex Conad e vicino alla sede dei sindacati, ogni weekend fino all’una almeno. Ieri notte invece ho sentito rumori ancora più forti e ho visto questi ragazzi appoggiare la scala al palazzo forse per entrare da qualche parte e ho acceso tutte le luci. Ho iniziato a urlare e a richiamare l’attenzione, appena mi hanno visto sono scappati .


L’esasperazione
«Tutti i fine settimana è la stessa storia – dice il testimone - non ne posso più, non siamo tranquilli». Scenario simile con i residenti del centro storico di Mondolfo costretti ieri mattina a fare le pulizie nell’atrio di Sant’Agostino, dietro un esercizio pubblico attualmente in fase di ristrutturazione.

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