Urbino, all’Università già 400 vaccinati su 800 ma in 30 avevano saltato la dose di AstraZenenca

All'Università di Urbino vaccinati 400 tra professori e personale
All'Università di Urbino vaccinati 400 tra professori e personale
di Eugenio Gulini
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Martedì 16 Marzo 2021, 10:20

URBINO - Il piano vaccinale dell’Università Carlo Bo, iniziato sabato scorso, avrebbe dovuto continuare oggi per terminare domani. Il condizionale è d’obbligo visto che, in seguito alla decisione precauzione decisa dall’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa), le vaccinazioni al personale docente, tecnico amministrativo e contrattista di Uniurb sono state sospese. 

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Alla Carlo Bo avrebbero dovuto immunizzarsi circa 800 persone, fino a ieri erano circa la metà quelli che si sono vaccinati, appunto, con AstraZeneca.

Almeno 30 i dipendenti che non si sono presentati e che quindi hanno evitato il vaccino. Sarà la stessa Aifa, ora, “a rendere noto tempestivamente ogni ulteriore informazione anche per chi ha già ricevuto la prima dose e dovrà fare il richiamo. Nemmeno il tempo per il Rettore nelle sue personali rassicurazioni che nelle ore pomeridiane, come detto, il comunicato dell’Aifa ha riportato tutti con i piedi per terra: «Io – ha rimarcato il Rettore – mi sono vaccinato sabato scorso al Laboratorio Analisi del nosocomio locale. E’ andato tutto benissimo. Non ho avuto, nei giorni successivi, nemmeno una linea di febbre a differenza di qualche collega. Sono convinto che non ci sia nessuna conseguenza ma, ora, sospendiamo tutto per l’altra metà dei dipendenti Uniurb e attendiamo gli eventi dall’Agenzia Italiana del Farmaco senza farci prendere da nessun tipo di timore. Una cosa è certa – ha continuato Giorgio Calcagnini – è importante vaccinarsi; tutti dobbiamo vaccinarci per tornare al più presto alla cosiddetta normalità; dobbiamo debellare questo virus e ricominciare a far rigirare tutto nel migliore dei modi».

Poi, il messaggio: «Occorre vaccinare anche gli studenti che frequentano il nostro Ateneo. Ho chiesto alla Regione di includerli al più presto. Qualcuno dei dipendenti ci ha ripensato? Veramente una piccola percentuale. Hanno rifiutato AstraZeneca? Non lo so, se non si sono presentati forse qualche motivo lo avevano, ma ripeto o ci vacciniamo tutti o non ne usciamo. Con il piano vaccinale dell’Università abbiamo dato un segnale forte. A questo punto attendiamo buone nuove dall’Aifa in tutta tranquillità e speriamo di tornare in presenza al più presto possibile».

Ricordiamo che già da una settimana l’Università Carlo Bo è tornata in Dad. Per quanto riguarda, contrariamente, i dipendenti Erdis, si attendono accordi con Area Vasta 1 ma a breve dovrebbe partire anche il piano vaccinale per tutti coloro che operano a stretto contatto con gli studenti nei vari college ducali. 

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