Urbino, 50 gli studenti intossicati Alcuni al pronto soccorso di Pesaro

L'ingresso del pronto soccorso di Pesaro
L'ingresso del pronto soccorso di Pesaro
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Lunedì 25 Novembre 2019, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 18:03

URBINO - Intossicazione alimentare, il caso si allarga: oltre ai 12 studenti finiti al pronto soccorso di Urbino, nella serata di venerdì, con dolori di stomaco, forti nausee e sudori freddi, diversi altri giovani universitari sono stati costretti a recarsi all’ospedale di Pesaro per via del numero elevato di casi già presenti nell’ospedale ducale. In totale ci sarebbe circa 50 casi. Tutti erano stati a pranzo alla mensa del collegio Tridente. E tutti, verosimilmente, avevano mangiato piselli. Solo 2 dei 12 studenti passati per il pronto soccorso di Urbino sono stati, alla fine, ricoverati e tenuti sotto osservazione anche il giorno successivo. La mensa, attualmente, è chiusa fino a nuove disposizioni (nel periodo sarà aperta la Ristorazione Duca).

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L’Asur ha portato avanti controlli incrociati: la tesi più verosimile emersa, al momento, è che l’origine del malore di massa sia da ricondurre a una partita di piselli avariata o andata a male successivamente. I temi, quindi, diventano due: cosa abbia provocato l’intossicazione e, adesso, anche la capacità del pronto soccorso di Urbino - città universitaria e prossima al probabile rilancio turistico con il 500esimo di Raffaello - ad affrontare emergenze simili nei numeri. L’altra sera, al pronto soccorso, i due medici presenti si sono trovati a fronteggiare con estrema professionalità una mole di lavoro comunque gigantesca. Anche perché oltre agli studenti c’erano già diverse altre persone in attesa per altri motivi. 

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