URBINO - I cosiddetti “giovedì ducali” continuano a far parlare nonostante l’ordinanza firmata alcuni giorni fa dal sindaco Gambini e le proteste degli esercenti (i famosi cartelli sulle porte degli esercizi pubblici, chiusi già alle 22, con su scritto “Senza di noi Urbino muore!”).
Nel corso della scorso giovedì i controlli interforze di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale in grado di assicurare tempestività e velocità d’intervento, hanno eseguito sanzioni a due locali del centro storico per inosservanza, anzi oseremmo dire vera e propria violazione, del provvedimento del primo cittadino Maurizio Gambini sulla chiusura dei locali a mezzanotte (per le irregolarità le contravvenzioni fanno riferimento al rispetto della normativa anti – Covid) e altrettante pene pecuniarie da 100 euro ciascuna a 3 giovani, di cui due di Pesaro, sopraggiunti sotto i torricini per “fare festa”, trovati con bottiglie in vetro con all’interno alcol. Ricordiamo che l’ordinanza del sindaco impone la chiusura dei locali a mezzanotte il giovedì, il venerdi ed il sabato per 30 giorni dal 16 settembre scorso. Il provvedimento è stato adottato in accordo con la Prefettura e le forze dell’Ordine, dopo alcuni episodi turbolenti che hanno caratterizzato i precedenti fine settimana.
Insomma, presidiati i luoghi di maggior presenza della movida urbinate.