Esposto per gli striscioni a Tavullia, anche Sgarbi sta con Valentino. E la Soprintendenza parla con il Comune

Anno 2015, migliaia di tifosi di Valentino appollaiati sulle mura medievali di Tavullia
Anno 2015, migliaia di tifosi di Valentino appollaiati sulle mura medievali di Tavullia
di Gianluca Murgia
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 04:10

TAVULLIA Sgarbi come alleato e un dialogo aperto con la Soprintendenza: gli intenti dell’esposto anti-striscioni di Valentino sulle mura del Cassero medievale potrebbero essere ridimensionati. «Ho potuto parlare con la Soprintendenza che si è resa disponibile a studiare, insieme agli uffici del Comune, una soluzione in grado di valorizzare la storia ma anche l’identità di Tavullia» ha spiegato la sindaca Francesca Paolucci dopo un confronto telefonico con la Soprintendente per l’Archeologia, Belle arti e il Paesaggio delle province di Ancona e Pesaro Urbino, Cecilia Carlorosi.

 

Un colloquio proficuo che si spera, anche con l’adozione di tutti gli accorgimenti del caso da parte del Comune, possa portare ad una soluzione condivisa che consenta alla comunità di Tavullia di omaggiare la leggenda del Motomondiale. «E’ stato un colloquio positivo – aggiunge la sindaca Paolucci – La Soprintendenza comprende il valore che ha quello striscione per Tavullia.

Valentino Rossi prima di essere un fenomeno è un elemento identitario di questo territorio e quello striscione, oltre a essere un’immagine che rende riconoscibile un Comune di poco più di 8 mila persone in tutto il mondo con tutte le ricadute in termini di promozione turistica che comporta, non è solo un omaggio a lui ma alla nostra comunità. L’amministrazione comunale ora è pronta a richiedere le autorizzazioni previste e, al contempo, ad adottare tutti gli accorgimenti necessari per salvaguardare le nostre mura medievali. In questi giorni abbiamo raccolto tanti incoraggiamenti e, tra questi, anche quello di Vittorio Sgarbi che ha preso a cuore la vicenda e ci ha testualmente detto “Sgarbi sta con Vale” dicendosi pronto, qualora fosse utile a sbloccare la situazione, a interloquire con il ministro Franceschini».

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