Simone, morte avvolta nel mistero. Comunità sotto choc per l’operaio: si valuta ogni riscontro diagnostico

Simone Tomassetti, 46 anni
Simone Tomassetti, 46 anni
di Roberto Giungi
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 06:55

FANO - E’ stata composta sotto autorità all’obitorio di Fano la salma di Simone Tomassetti, il 46enne operaio di Sant’Ippolito rimasto vittima sabato pomeriggio a tarda ora, di un tragico fuoristrada nel tratto di strada Schieppe di Orciano Vergineto nel Comune di Terre Roveresche. 

 

Questa mattina si saprà se verrà richiesto un riscontro diagnostico o se verrà concesso direttamente il nulla osta per i funerali. L’unico dato certo è che il fuoristrada avvenuto nel momento in cui l’uomo era alla guida della sua Fiat Idea e non ha visto coinvolto nessun altro mezzo. Poco prima delle 18.30 l’utilitaria è finita nel campo adiacente la strada, ha capottato più volte senza lasciare scampo al malcapitato. Si fanno solo ipotesi sulle cause del terribile incidente. In un primo momento si era parlato con insistenza di un malore improvviso che avrebbe fatto perdere all’uomo il controllo del mezzo.


Quasi impossibile in verità capire se sia successo altro magari per via di una telefonata arrivata al 46enne che però conosceva troppo bene quella strada che avrà percorso chissà quante volte. Lo sconcerto a Sant’Ippolito è forte. Simone, cugino dell’ex sindaco Stefano Tomassetti lascia un figlio poco più che ventenne, avuto da una compagna deceduta anni fa. Il sindaco Marco Marchetti appresa la notizia si è portato sul luogo dell’incidente. Ha ricordato che la mattina stessa aveva incontrato Siomone al bar. Si erano salutati. Simone aveva confidato al primo cittadino che stava cambiando lavoro senza aggiungere nessun altro particolare. Una comunità sconvolta quella santippolitese. Nessun testimone ha assistito al fuoristrada dell’auto. Solo più tardi qualcuno ha dato l’allarme dopo aver notato la Fiat Idea in mezzo al campo. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei vigili del fuoco di Fano e degli operatori del 118 che hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo e avvisare le autorità locali preposte. 


I rilievi di legge sono stati affidati ai carabinieri di Terre Roveresche dopo un primo intervento ad opera degli uomini dell’Arma di Fossombrone.

Man mano che trascorrono le ore prende sempre più piede l’idea che il mistero della morte del 46enne resterà tale. Il destino ancora una volta è stato fatale. Non rimane che ricordare Simone come uomo dedito al lavoro, serio e generoso portato via troppo presto in una sera di febbraio.

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