«I soldi o sparo», arresto choc a Rimini. Il rapinatore armato di pistola è un pesarese di 17 anni

La polizia con le armi sequestrate al minorenne pesarese
La polizia con le armi sequestrate al minorenne pesarese
di Gianluca Murgia
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Venerdì 30 Aprile 2021, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 07:20

RIMINI  - Diciassette anni ma comportamenti consumati e voce sicura: «Dammi i soldi o ti sparo». A tradirlo non è stato l’accento pesarese o la giovane età ma la rabbia e il coraggio di alcuni presenti. Erano da poco passate le 17 dell’altro ieri quando a Rimini, all’interno del supermercato Conad di via Pintor, a due passi dall’ospedale Infermi, un ragazzino ha portato a termine una rapina da adulto spietato, con il supermercato pieno di clienti. Ha mostrato una pistola e non mostrato, invece, il volto celato da una mascherina chirurgica calata alla perfezione. Pensava di averla fatta franca: non è andata così.

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Dopo essersi fatto consegnare 800 euro dalla cassiera, terrorizzata, ha tentato la fuga ma alcuni dipendenti l’hanno braccato e fermato all’esterno.

Ha fatto in tempo a consegnare il malloppo a un complice appostato di fuori e capace di divincolarsi, facendo perdere, al momento, le tracce. Il giorno dopo, ieri, la comunicazione choc: il rapinatore minorenne, rincorso e fermato da clienti e inservienti del Conad, è pesarese. La Polizia di Stato di Rimini lo ha arrestato per il reato di rapina aggravata in concorso.

Il personale della Squadra Volanti della locale Upgsp, impiegato nel servizio controllo del territorio, quando è arrivato in via Pinto ha trovato un nugolo di persone, tra dipendenti e clienti, che tentavano di bloccarlo. Il 17enne pesarese aveva pure tirato fuori dalla tasca un cacciavite ma, mentre stava cercando di liberarsi per colpire i presenti, è stato immobilizzato definitivamente dagli agenti. Gli sono stati poi sequestrati la pistola usata - una vera revolver anche se a salve - un coltello a serramanico, un cacciavite e un passamontagna custoditi all’interno di uno zaino in suo possesso. Armamentario completo. 

I testimoni presenti all’interno del supermercato hanno poi ricostruito l’accaduto: il rapinatore 17enne appena entrato avevo puntato la pistola in faccia alla cassiera urlando «dammi i soldi o ti sparo». Dopo averla strattonata con violenza e stretta al collo, l’aveva costretta a riporre il denaro all’interno di un sacco nero. Il pesarese, che si è scoperto poi avere già diversi precedenti di polizia, è stato portato nel carcere minorile di Bologna.

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