Rogo in salotto e palazzo in fiamme: 5 famiglie evacuate, in 3 al pronto soccorso. Scatta la solidarietà del paese

La palazzina Erap ora inagibile
La palazzina Erap ora inagibile
di Eugenio Gulini
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Mercoledì 3 Febbraio 2021, 06:50

PETRIANO - Fuoco e nebbia. Paura e disperazione. Ma anche aiuti e solidarietà. I vigili del fuoco di Urbino con tre mezzi, un’autobotte, un’autopompa ed una campagnola, coadiuvati da una squadra di Pesaro con un’autoscala, sono intervenuti, verso le 21 di lunedì a Petriano, in una palazzina al civico 12 di via San Martino per l’incendio di un appartamento situato nel punto centrale di 5 alloggi Erap. 

 

Interessata e danneggiata gravemente l’abitazione da dove sono partite e avviluppate le fiamme. Lì, risiedevano mamma e figlia, rispettivamente di 55 e di 16 anni, portate poi al Pronto Soccorso di Urbino dal 118 per ustioni e intossicazione dai fumi. Stessa sorte per una signora inferma di 97 anni che vive, accudita da una badante, sotto il vano interessato alla combustione. Tutte e tre, visitate e medicate, sono state dimesse ieri mattina. Ben 5 famiglie per un totale di 14 persone (di cui 4 bambini) sono state evacuate nella notte e sistemate temporaneamente, vista la situazione del freddo e dell’emergenza sanitaria, da parenti, vicini, amici e conoscenti. I Vigili del Fuoco, dopo la prima fase di estinzione delle fiamme (il soggiorno, composto da tende e mobili altamente infiammabili tra cui poltrone e divani, è andato completamente distrutto), si sono messi al lavoro, turno dopo turno, per effettuare la bonifica e la messa in sicurezza di tutta la struttura abitativa. Le fiamme sono cominciate dal salotto per probabili cause da imputare o ad una stufa o ad una lampada vicina al divano che potrebbe essersi surriscaldata. Nessuna versione ufficiale da parte degli inquirenti. 

Madre e figlia hanno tentato di spegnere il fuoco senza riuscirci perchè dopo qualche minuto il loro salotto era un inferno.

Così, hanno allertato il 115 e chiesto aiuto ai vicini. L’incendio è stato domato dal celere intervento dei Vigili del Fuoco di Urbino, i quali, per prima cosa hanno scollegato le utenze e per rilevanza dell’episodio e per l’ubicazione dell’appartamento, hanno chiesto un mezzo autoscala di rinforzo da Pesaro. Poco è stato possibile fare per l’alloggio interessato nel quale un cane e un gatto sono periti per il vigoroso calore e per i miasmi del fumo. Il fuoco ha investito tutto costringendo i Vigili del Fuoco a far sgomberare anche gli occupanti degli altri 4 alloggi sia per la scarsa stabilità dei solai superiori e sia per le spesse esalazioni entrate dappertutto nelle varie unità abitative. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto, è subito giunto anche il sindaco di Gallo Petriano, Davide Fabbrizioli, che per motivi di sicurezza ha dovuto firmare l’ordinanza di evacuazione del palazzo. Proprio il sindaco, dopo la riunione in Comune, tenutasi ieri tra tecnici municipali e funzionari Erap, tra cui il direttore provinciale, ha annunciato che «entro 24 ore ricollocheremo tutte le 5 famiglie, due extracomunitarie e 3 italiane, non in case temporanee ma per un periodo medio lungo, circa 7 – 8 mesi, perché per la ristrutturazione e messa in sicurezza della palazzina ci vorrà tempo. Abbiamo già in mente alcune soluzioni stabili». 

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