PETRIANO - Fuoco e nebbia. Paura e disperazione. Ma anche aiuti e solidarietà. I vigili del fuoco di Urbino con tre mezzi, un’autobotte, un’autopompa ed una campagnola, coadiuvati da una squadra di Pesaro con un’autoscala, sono intervenuti, verso le 21 di lunedì a Petriano, in una palazzina al civico 12 di via San Martino per l’incendio di un appartamento situato nel punto centrale di 5 alloggi Erap.
Interessata e danneggiata gravemente l’abitazione da dove sono partite e avviluppate le fiamme. Lì, risiedevano mamma e figlia, rispettivamente di 55 e di 16 anni, portate poi al Pronto Soccorso di Urbino dal 118 per ustioni e intossicazione dai fumi. Stessa sorte per una signora inferma di 97 anni che vive, accudita da una badante, sotto il vano interessato alla combustione. Tutte e tre, visitate e medicate, sono state dimesse ieri mattina. Ben 5 famiglie per un totale di 14 persone (di cui 4 bambini) sono state evacuate nella notte e sistemate temporaneamente, vista la situazione del freddo e dell’emergenza sanitaria, da parenti, vicini, amici e conoscenti. I Vigili del Fuoco, dopo la prima fase di estinzione delle fiamme (il soggiorno, composto da tende e mobili altamente infiammabili tra cui poltrone e divani, è andato completamente distrutto), si sono messi al lavoro, turno dopo turno, per effettuare la bonifica e la messa in sicurezza di tutta la struttura abitativa. Le fiamme sono cominciate dal salotto per probabili cause da imputare o ad una stufa o ad una lampada vicina al divano che potrebbe essersi surriscaldata. Nessuna versione ufficiale da parte degli inquirenti.
Madre e figlia hanno tentato di spegnere il fuoco senza riuscirci perchè dopo qualche minuto il loro salotto era un inferno.
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