Ztl, il Comune mette mano ai permessi con una stretta alla giungla dei corrieri. Telecamere per monitorare gli ingressi

Il varco in piazzale Matteotti
Il varco in piazzale Matteotti
di Letizia Francesconi
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Domenica 16 Gennaio 2022, 09:35

PESARO - Rigenerazione della città, passando anche per il centro storico, con un freno agli ingressi selvaggi o troppo facili all’interno della Ztl. È questo uno degli obiettivi dell’assessore all’Operatività, Enzo Belloni. La revisione della viabilità oltre all’implementazione della videosorveglianza, nel perimetro della Ztl urbana sono le prime azioni presentate alla platea del tavolo di confronto “Operatività” nel corso degli Stati Generali di metà mandato.

 

Proprio a Belloni come espressamente richiesto dal sindaco Matteo Ricci, spetterà infatti regolamentare, dopo anni di discussione, l’attuale flusso di traffico che si snoda lungo l’asse centrale e aree limitrofe. Annunciata dall’assessore Belloni anche un’attenzione più puntuale alla sicurezza urbana con l’integrazione di nuova videosorveglianza per il parco Miralfiore. L’iter: «I tempi finalmente sembrano maturi – rilancia Belloni al tavolo - l’anno in corso dovrà portare al miglioramento della viabilità e della mobilità in centro storico. Continueranno gli interventi di collegamento della Bicipolitana, ma fatta eccezione per la ciclabile cittadina che collegherà viale Cialdini a piazzale Matteotti per proseguire verso il quartiere Loreto, altri interventi guarderanno alla nuova Extrapolitana per il collegamento con l’hinterland. Dopo anni di discussione, a stretto giro si interviene per limitare il passaggio di auto in centro fra furbetti che entrano per la mancanza di telecamere di controllo in alcuni varchi della Ztl. Tutto creando congestione in aree già di concentrazione con attività commerciali, uffici pubblici e residenti. Con il gestore della sosta Pesaro Parcheggi, a cui è affidato il progetto di riordino e con il comando di polizia municipale, verranno garantiti quegli accessi regolari al centro storico per residenti all’interno del perimetro della Ztl oltre al carico-scarico. Al lato pratico, significa rivisitare per la prima volta i permessi di accesso o di sosta rilasciati da municipale e gestore, con una prima scrematura fra coloro che per tipologia di mezzo, residenza o per attività economica ne abbiano o meno diritto. Altro punto sarà rivedere le modalità di accesso dei corrieri espresso per le consegne a negozi, uffici e pubblici esercizi. Non è più possibile infatti convivere con corrieri a tutte le ore, se consideriamo poi privati come Amazon, operativi anche nei festivi. Dovranno essere assegnate a tutti i corrieri autorizzati fasce orarie predeterminate e limitate entro le quali effettuare il carico-scarico, nella fascia del primo mattino magari allargandola rispetto ad oggi per concludere prima dell’ora di pranzo, oppure ancora in concerto con la polizia locale, prevedere una nuova fascia oraria nel pomeriggio fra le 14.30 e le 15.30 senza intralciare il passeggio cittadino e limitando le consegne». 

Entro i prossimi mesi verranno coperti anche i “buchi” della Ztl o meglio i varchi di ingresso e uscita dal centro finora privi di telecamere o dove queste sono non funzionanti. «Si lascia anche una porta aperta – conclude Belloni – da valutare con tecnici, quartiere centro, polizia locale e attività economiche per estendere l’isola pedonale del centro anche alla zona di via Cavour».

E poi c’è la questione sicurezza, concentrata sul triangolo delle Bermuda, formato da zona della stazione, Miralfiore e fino al Conservatorio. Lo stesso sindaco Ricci ha chiesto al prefetto di fare una sperimentazione di un mese con un presidio costante alternato di forze dell’ordine per contrastare il fenomeno. 

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