PESARO - Donne, ma non solo, in piazza contro la violenza di genere. Anche in piazzale Lazzarini di Pesaro ieri si è tenuta la manifestazione “Riprendiamoci la libertà” organizzata dalla Cgil in numerose piazze italiane. A Pesaro sono intervenute anche numerose associazioni che si occupano del problema: Udi, Centro antiviolenza Parla con noi, Donne in nero e la collaborazione di diversi comuni della Provincia. Un sit fatto di bandiere, slogan interventi perché, è bene sottolinearlo, ogni volta che c’è sensibilizzazione su questo tema le donne che subiscono violenza trovano il coraggio di parlare e denunciare.
Sono ben 69 le donne che, da gennaio a giugno 2017, si sono rivolte al centro antiviolenza (sono state 133 nell’intero arco del 2016) perché hanno subito un abuso: 47 di esse sono italiane e il resto straniere. La violenza commessa tra le mura domestiche da parte dei familiari più prossimi rappresenta il dato più rilevante. Mariti e conviventi soprattutto, oppure fidanzati o ex fidanzati. Una violenza che è spesso sia fisica ma anche psicologica (molto spesso i due aspetti sono collegati) ed economica con una sudditanza della donna nel poter usare il denaro magari se guadagna poco o è disoccupata. La maggior parte delle denunce viene da donne di età compresa tra i 45 e i 55 anni ma non mancano casi di giovanissime soprattutto nello stalking. Il servizio completo nel Corriere Adriatico in edicola.
Pesaro, violenza sulle donne
In sei mesi denunciati 69 episodi
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Domenica 1 Ottobre 2017, 16:35
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