PESARO - Un cartone, delle coperte, una bottiglia d’acqua. Attorno qualche rifiuto, pacchi di sigarette. È questo il giaciglio di un senzatetto che cerca riparo nella notte. All’esterno del tribunale di Pesaro, sul lato destro c’è una protezione in ferro che termina all’altezza di una scala.
Basta scendere di pochi passi per trovarsi in una sorta di tunnel riparato, da un lato dal muro del tribunale dall’altro dal muro della rampa che scende nel parcheggio interno. Qui qualcuno, un senzatetto, si è ricavato un giaciglio per dormire, al riparo dalla pioggia e in qualche maniera anche dal vento. In estate è frequente trovare persone che dormono al parco Miralfiore o in altre zone della città, ma con l’inverno tutto diventa più complicato per il freddo e il maltempo, tanto che la Caritas sta seguendo la problematica.
«Stiamo monitorando la questione – spiega il direttore Emilio Pietrelli – c’è un po’ di preoccupazione perché al centro d’ascolto riceviamo diverse persone senza fissa dimora che dormono all’addiaccio e dove capita.